SOVERATO (CZ) – CARABINIERI E AVIS: BINOMIO VINCENTE PER LA SOLIDARIETA’
Soverato Avis
Speciale raccolta sangue che ha “fruttato” 34 sacche per il Centro Trasfusionale di Catanzaro
di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
SOVERATO (CZ) – 15 OTTOBRE 2017 – Nella mattinata di venerdì 13 Ottobre 2017, presso il Comando Compagnia Carabinieri di Soverato, sito in piazza Renato Lio, è stata effettuata un’attività di promozione e raccolta sangue organizzata dall’AVIS Comunale Soverato “Rossella Anastasio”.
L’evento, che ha visto impegnati i Carabinieri che operano nella giurisdizione, rientra in una collaudata sinergia tra il Ministero della Difesa e AVIS Nazionale. In particolare, a Soverato sono stati raggiunti e superati dieci anni di proficua intesa svolta anche sul piano della diffusione della cultura del dono e della solidarietà.
La collaborazione, giunta a Soverato alla sua 36° edizione, ha preso il via nel 2005. I risultati sono apparsi subito gratificanti e il numero delle sacche di sangue raccolte in continua crescita col passare del tempo. Premiati nel corso della festa del trentacinquesimo di fondazione dell’Avis Soverato, fra i Carabinieri il Luogotenente Giuseppe Di Cello, il Brig. Antonio Aloise, e l’App. Fortunato Cerullo, della Polizia di Stato il Sovraintendente Pietro Procopio e l’Assistente Capo Tommaso Petrosillo,
Anche questa edizione è stata caratterizzata dall’adesione di numerosi Carabinieri: sin dalla prima mattinata nel cortile della Caserma della Compagnia Carabinieri, due autoemoteche di Avis provinciale Catanzaro, sono state allestite per consentire a tutti i militari, della sede e delle stazioni dipendenti, di aderire all’iniziativa di solidarietà.
Ad accogliere i volontari avisini il Cap. Gerardo De Siena, comandante della Compagnia Carabinieri Soverato e il Ten. Fabrizio Bizzarro comandante Nucleo Operativo e Radiomobile.
Al termine della mattinata, grazie al personale medico e paramedico presente, Dott.ssa Assunta ERICINA e Dr. Antonio Nisticò, infermieri Tiziana AVENOSO, Piero SANZO e Giuseppe Rubino, all’equipe amministrativa avisina costituita dal Presidente Salvatore Cavallato, dal vice presidente Rocco Chiaravalloti, dalla Tesoriera Caterina Menniti, dalla segretaria Manola Bullesi e dalle volontarie collaboratrici Caterina Frustaci e Federica Quintieri, sono state raccolte, in un contesto familiare e gioioso, 35 sacche di sangue intero prontamente trasferito
al Centro Trasfusionale di Catanzaro a cura dei corrieri Roberto Ielapi e Domenico Stranieri per essere messe a disposizione di chi ne ha bisogno. All’iniziativa hanno preso parte, oltre ai Soverato carabinieri e AVIS Carabinieri della Compagnia di Soverato, Agenti del locale distaccamento della Polizia stradale e della Guardia di Finanza , nonché familiari e semplici simpatizzanti, che, per l’occasione,hanno visto la caserma in una veste diversa da quella abituale.
Le sacche di sangue, sono state trasportate presso il Centro Trasfusionale di Catanzaro, Ospedale “Pugliese Ciaccio” per essere messe a disposizione di chi ne ha bisogno.
Il presidente avisino Salvatore Cavallaro, mostrando soddisfazione per il risultato conseguito dichiara:“Una collaborazione prestigiosa con i Carabinieri che ha preso il via nel 2005 grazie alla felice intuizione dell’allora Presidente Maria Antonietta Macrina che mi ha coinvolto in questa meravigliosa avventura. Sembra ieri quando abbiamo iniziato e invece sono trascorsi oltre dieci anni e questa di oggi è la 36° edizione, la terza giornata del corrente anno.
Sento il dovere di rivolgere un caloroso ringraziamento a tutti i Carabinieri partecipanti, anche agli undici donatori che per temporanea inidoneità ravvisata dall’equipe medica, non hanno potuto donare. Grazie ai tanti civili che partecipano alla raccolta organizzata in Caserma, per tutti divenuta ormai un evento cittadino, un appuntamento atteso a cui non si intende assolutamente mancare.
Un caloroso e sentito ringraziamento al Comandante della Compagnia Capitano Gerardo De Siena, per la disponibilità, l’ospitalità e la determinazione a proseguire l’opera di attuazione sul nostro territorio del protocollo d’intesa fra DIFESAN e AVIS.”