SOVERATO (CZ) – CONTRO LA ‘NDRANGHETA CAMBIARE SI PUO’
Lavori comunali eseguiti con un escavatore confiscato alla criminalità organizzata
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
SOVERATO (CZ) – 12 GENNAIO 2018 – Un piccolo segnale,che sicuramente tanto piccolo non è,Eseguiti lavori in ambito comunale con un escavatore di proprietà comunale ed arrivato nella città del cavalluccio marino, grazie all’agenzia dei beni confiscati alla ndrangheta.”
Nella giornata di ieri ed in quella odierna, queste le parole del sindaco Ernesto Alecci, sono state effettuate due riparazioni sull’impianto idrico. “Fin qui nulla di strano se,continua Alecci, non fosse che per la prima volta nella storia della CITTÀ queste riparazioni sono state effettuate con un mezzo comunale (escavatore confiscato alla ndrangheta).”
Mi avevano sconsigliato di prendere questo mezzo per varie ragioni: le ditte locali che ricevevano incarichi per le riparazioni non lo avrebbero visto di buon occhio (ed io avrei perso consenso da parte loro),continua Alecci, le persone alle quali il mezzo è stato sottratto magari “leggermente infastidite” non avrebbero “visto di buon occhio” il sottoscritto, i nostri operai avrebbero dovuto imparare ad effettuare nuove lavorazioni…e così via.”
Bene io invece dico che,continua il sindaco Alecci, in questi due giorni abbiamo iniziato a dare un’importante messaggio di legalità, abbiamo fatto risparmiare alle casse comunali parecchi soldi, stiamo offrendo ai nostri operai la possibilità di sviluppare nuove competenze (ad essere sincero questi ultimi hanno accolto di buon grado la nuova attività).
Il mezzo, cosa non meno importante, conclude il sindaco Ernesto Alecci, sarà utilizzato anche per i possibili interventi collegati alla protezione civile.”