25 Marzo 2018
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SOVERATO (CZ) – “DAVANTI ALLE MURA DI GERUSALEMME”: INTERVISTA ALL’ATTRICE MARIANA LANCELLOTTI
L’intero incasso alla onlus per “Orlando il guerriero”
Articolo e foto di Gianni ROMANO
SOVERATO (CZ) – 25 MARZO 2018 – Tre religioni a confronto, tre personaggi davanti alle mura di Gerusalemme si raccontano, è questo il fascino carismatico di Gioacchino da Fiore che condivide il suo tempo di cambiamento con il nostro desiderio di conoscenza e di curiosità… Il palcoscenico, come uno Stargate… un viaggio sospeso nel tempo.
Lo spettacolo è prodotto dalla fondazione Lilli Funaro che nasce per ricordare Lilli e per sostenere la ricerca contro i tumori.Mariana Lancellotti, protagonista femminile di questo spettacolo».
Come ti descriveresti in breve?
«Sono una persona solare, determinata, abbastanza riflessiva, è quando recito però che mostro le mie emozioni».
Il fuoco della recitazione quando si è acceso?
«Sin da bambina mi ha sempre divertito partecipare a recite parrocchiali e scolastiche, così crescendo ho frequentato dei corsi di teatro. Poi questa mia passione mi ha portata fino a Roma dove mi sono diplomata in recitazione presso il Conservatorio Teatrale diretto dall’indiscusso Maestro Gianni Diotajuti. Inseguito ho preso parte a diversi spettacoli teatrali e produzioni cinematografiche, ho lavorato anche come opinionista nella trasmissione in onda su Rai1 “Uno Mattina».
Il tuo personaggio è Amariah, ti somiglia?
«Amariah è una donna ebrea forte, intelligentissima, ha un animo sensibile ama la scienza e gli animali, ma per certi versi anche fragile soffre infatti di crisi epilettiche. Ha sofferto tanto nella sua vita, battendosi tenacemente per i suoi ideali di giustizia e libertà, purtroppo vittima di una comunità religiosa e civile che non ha saputo darle spazio. Per alcuni aspetti è simile a me, anch’io adoro gli animali e sono affascinata dalla scienza. Ma ovviamente io non sono Amariah».
Parlaci della regista Adriana Toman, come vi siete conosciute?
«Ho conosciuto Adriana proprio durante il provino per questo ruolo. Io ero molto emozionata, mi chiese di leggere all’impronta un monologo del testo, mi fece i complimenti per l’ ottima dizione…poi mi chiese di leggerne un secondo. Dopo qualche giorno mi arrivò la bellissima notizia, il ruolo era mio».
Avete costruito insieme il tuo personaggio?
«Direi di si. Adriana Toman oltre ad essere la regista è anche l’autrice del testo ( Trilogia Gioachimita edizioni Rubettino), questo credo dia una marcia in più a noi attori e quindi a tutto lo spettacolo perché chi meglio di colei che ha pensato, ideato i personaggi e la storia in generale può aiutarti a capire chi sono e cosa pensano veramente. Naturalmente c’è anche del mio in Amariah».
Non resta che vedere lo spettacolo?
«Esattamente! “Davanti alle mura di Gerusalemme” è uno spettacolo unico, non solo per la storia che viene proposta al pubblico ma anche per scelte scenografiche (video e 3D) e di regia. Vi aspettiamo al teatro comunale di Soverato il 27 Marzo ore 21.00. L’intero incasso andrà all’associazione ONLUS Orlando il Guerriero, proprio per stare vicino ad Orlando Fratto in questa sua battaglia».