10 Luglio 2017
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SOVERATO (CZ) – I DEFUNTI NON SONO TUTTI UGUALI
Alcuni parenti impossibilitati a deporre fiori perché altri si impossessano spazio demaniale
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
SOVERATO (CZ) – 10 LUGLIO 2017 – Nel Comune di Soverato i defunti non sono tutti uguali, ci sono infatti: parenti di defunti impossibilitati nel deporre fiori perché a loro volta altri si impossessano impropriamente dello spazio demaniale.
A dirlo un residente, Salvatore Gallelli che lamenta a suo dire di una serie di criticità,”La parte più antica del cimitero è composto da loculi su tre piani, accade quindi che i proprietari dei loculi al piano terra, senza alcun rispetto, creano aiuole abusive rendendo così impossibile ai proprietari dei loculi ai piani superiori di utilizzare e ben posizionare la scala per accedervi.”
Ripetute sono state le segnalazioni all’Ufficio competente del Comune di Soverato che:continua Gallelli, con Ordinanza n. 01 del 06/02/2017 avente ad oggetto, rimozione dei vasi, dei lumini, delle piante e di eventuali altri ornamenti ingombranti, dagli interstizi fra le tombe, dai marciapiedi antistanti i loculi e dagli spazi riservati al passaggio dei visitatori.” Nonostante l’ordinanza però alcuni cittadini hanno perseverato nell’occupazione abusiva.”Dopo ulteriori segnalazioni si sono effettuati ripetuti sopralluoghi da parte dell’Ufficio Tecnico, più volte del politico di turno, del Corpo dei VV.UU. e dei Carabinieri.
Accertato che, continua Gallelli, quanto anzidetto è soprattutto interesse pubblico e di tutta la collettività, atteso che il Cimitero è ovviamente frequentato anche da chi non è più giovane e nel fiore degli anni, nonché a garanzia del pubblico e sicuro passaggio, essendo detti vasi di fiori posti addirittura sui marciapiedi destinati al passaggio dei visitatori, anche di chi non è del luogo e non conosce i percorsi alternativi a quelli “ufficiali” per raggiungere i loculi presso cui svolgere i riti di pietà verso i defunti. A parte che tanto non faceva (e purtroppo non fa) che creare ulteriori e gravissimi problemi ai portatori di handicap che, già inesistenti i rimedi alle barriere architettoniche come peraltro imposto da precise leggi dello Stato, si vedevano (e purtroppo si vedono tuttora) impediti in modo assoluto a poter compiere i propri atti di pietà verso i familiari defunti.”
Il Comune di Soverato, anziché dare seguito all’ordinanza richiamata, attua la sospensione della stessa agevolando chi abusivamente occupa spazio demaniale senza rispetto per le norme di diritto positivo incontestabilmente vigenti da tempo remoto, con buona pace non solo del decoro dell’ambiente cimiteriale, ma anche, ancor più inaccettabilmente e gravemente, in aperta violazione delle norme statuali circa la tutela e il rispetto delle aree demaniali e della tutela della sicurezza degli utenti del cimitero.”
“Nella fattispecie è stato accertato dallo stesso Ente il posizionamento dei vasi e delle aiuole fuori dell’area concessa, andando a finire su suolo demaniale e addirittura sui marciapiede tra le file di loculi, creando non solo intralcio e quasi impossibilità (o almeno grande difficoltà) all’attività di transito e comunque di passaggio agli utenti, ma, cosa ancor più grave, un serissimo pericolo per chi deve adottare la scala per poter raggiungere i loculi per la posa dei fiori ai propri parenti siti ai piani superiori.”
I disservizi assidui del Campo santo, tra i viali del luogo consacrato ci deve destreggiare tra piante, vasi, mattoni e pietre che impediscono il passaggio ed il posizionamento della scala oltre che ai fili scoperti della corrente elettrica.”Da mesi ormai stanco di dover prendere atto che, ogni sua visita ai suoi cari, lo status quo segnalato più volte alle autorità competenti, anche denunciato al momento rimasto inalterato.
Il disservizio continua e non più tollerabile dal momento che non si rende giusto onore a chi qui e nato, vissuto, qui ha creato una famiglia e qui riposa, conclude Salvatore Gallelli, cittadini e defunti di serie A e di serie B?”