27 Giugno 2014
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SOVERATO (CZ) – IL CASO – “Sindaco, si tolga la fascia, lei è un uomo come tutti gli altri”
La fascia della “discordia”
Durante la processione del Corpus Domini, il parroco don Pasquale Rondinelli ha invitato il sindaco Ernesto Alecci a “svestirsi” dei simboli istituzionali
Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano della Calabria)
SOVERATO (CZ) – 27 GIUGNO 2014 – Rischia di diventare davvero un caso spinoso che interesserà sicuramente in questi giorni anche il vescovo di Catanzaro – Squillace Mons. Vincenzo Bertolone.
Molti i rumors in città che vedono tutti d’accordo sul fatto che il sindaco è una istituzione e come tale deve necessariamente indossare la fascia tricolore in occasioni ufficiali.
Durante la solenne processione a Soverato Superiore, due neo-assessori accompagnano il rito religioso, con una partecipazione attiva, ossia tenendo, per tutto il percorso l’ombrellino che protegge la sacra effigie, e alla presenza del neo sindaco Ernesto Alecci fregiandosi della fascia che rappresenta il mandato conferito dal popolo.
Un compito il suo istituzionale che richiede, come in questi casi, che il sindaco o chi per lui siano chiaramente individuabili con la fascia tricolore che, ricordiamolo, non è un accessorio all’ultima moda, ma il segno del primo cittadino, titolato a pieno titolo a rappresentare il popolo sovrano che lo ha eletto e come tale deve rappresentare tutti indossando, appunto, la fascia tricolore simbolo di unità d’Italia.
Ma questo forse non è chiaro a qualcuno, non per tutti,e difatti da lì a poco, accade quello che non di aspetti. Nel mezzo della solenne processione il parroco don Pasquale Rondinelli ha esplicitamente chiesto al sindaco Ernesto Alecci di levarsi la fascia dicendogli che «lei è un uomo come tutti gli altri».
Ma così non è, non è un uomo come tutti gli altri, in quel momento il sindaco rappresenta le istituzioni e come tale in questa veste deve essere rispettato, perché non fare levare le divise alle forze dell’ordine allora? Il sindaco è la massima istituzione nel suo comune, il primo cittadino.
Ma perché un Sindaco deve togliersi la fascia nel bel mezzo della processione? Cosa sarà mai successo? Sono tanti gli interrogativi che accompagnano questa vicenda, e che speriamo presto vengano chiariti dai protagonisti, prima che si venga a creare un nuovo strappo tra potere amministrativo e chiesa.
Dal canto suo il sindaco Ernesto Alecci, in mezzo alla gente, la sua gente, ha preferito non commentare e non polemizzare levandosi la fascia tricolore e seguendo come ha detto il parroco don Pasquale Rondinelli la solenne processione da comune cittadino, ma sicuramente siamo solo agli inizi di una polemica ancora dai risvolti imprevedibili.