22 Ottobre 2014
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SOVERATO (CZ) – Istituto “Malafarina”, l’instancabile voglia di crescere in Europa
La scuola è stata di nuovo protagonista nell’ambito del Partenariato Bilarale Comenius dell’Indire
di Franco Polito
SOVERATO (CZ) – 22 OTTOBRE 2014 – Instancabili e assetati di crescere in Europa. Vogliosi di aggiornare il pacchetto di offerta formativa. All’Istituto di Istruzione Superiore “G. Malafarina sono così. E’ un tratto distintivo della scuola.
La conferma arriva dall’ultima esperienza internazionale che ha visto una delegazione di 11 allievi, accompagnati dai docenti Andrea Natali e Savina Moniaci, recarsi in Polonia, a Brzesko, ridente cittadina a 40 minuti da Cracovia, nell’ambito del Partenariato Bilaterale Comenius: “Mens Sana in Corpore Sano” del programma Llp, promosso dall’Indire.
Il “salvacondotto” degli allievi sono stati il saluto del dirigente scolastico professor Domenico Agazio Servello al preside della scuola polacca ZespółSzkółPonadgimnazjalnych nr 1 w Brzeskue e il video su Soverato, sulla scuola e sugli sport estremi.
Per gli studenti noveratesi è stata una “mobilità” intensa, protrattasi dal 14 al 24 ottobre. Dieci giorni che li hanno visti distinguersi in diverse competizioni ed attività sportive quali pallamano, pallavolo, tennis, zumba fitness, calcetto, arrampicata e nuoto. L’impegno fisico è stato intervallato da una laboriosa attività nei laboratori multimediali della scuola polacca per sviluppare e coordinare il lavoro sui contenuti previsti nel secondo anno del progetto attraverso la stesura di un calendario 2014-2015 con ricette tradizionali dei due paesi completi dei valori nutritivi e dell’apportocalorico e la creazione di brochure multilingue in italiano, inglese e polacco complete di guida su tematiche relative ai benefici della dieta mediterranea e agli effetti dell’attività sportiva a livello fisico, psicologico, riabilitativo e sociale.
Nell’ambito dell’ampio programma concordato dai docenti dei due team gli allievi hanno assistito ad una simulazione di salvataggio in acqua e hanno effettuato un workshop sulla prevenzione dei danni provocati dall’uso/abuso di fumo e sostanze anabolizzanti. Durante il weekend gli studenti hanno avuto modo di apprezzare la vita tradizionale della famiglia ospite edi gustare le specialità tipiche della zona.
«Altri aspetti del patrimonio culturale del paese ospitante – ha spiegato il dirigente scolastico del “Malafarina” Servello – sono stati illustrati e approfonditi attraverso le visite al Centro Culturale, alla Biblioteca locale, al palazzo diGoetz, al birrificio di Okocim, al Castello di Debno. Il palazzo reale, la Cattedrale Wawel, la piazza RynekGlownyed il suo museo sotterraneo, la Vecchia Sinagoga nel quartiere ebraico Kazimierz, Il Museo Nazionale sono state solo alcune delle mille attrattive offerte dalla città di Cracovia, ma ciò che ha destato particolare interesse ed una sorta di commozione reverenziale è stata sicuramente la visita ad Auschwitz».