29 Marzo 2018
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SOVERATO (CZ) – LA BUONA SANITA’ ABITA (ANCHE) QUI
Michele Malta
Paziente malato di tumore regala targa al medico Michele Malta e al pronto soccorso. “Grazie alla sua tempestiva diagnosi sono ancora vivo”
Articolo e foto di Gianni ROMANO
SOVERATO (CZ) – 29 MARZO 2018 – Di sanità si parla spesso e volentieri solo di fatti negativi e di criticità, ma qualche volta, come in questo caso si può proprio parlare di buona sanità.
Grazie a Michele Malta medico che era in servizio al reparto del pronto soccorso dell’ospedale cittadino di via Cardona, un reparto che eroga 20 mila prestazioni annue, la sua una diagnosi esatta, tempestiva ed efficace è servita a prendere per tempo le necessarie cure per combattere un “insidioso” inquilino,u n tumore aggressivo per un paziente residente a Petrizzi.
L’uomo si recava al reparto di pronto soccorso lamentando, febbre, dolori diffusi e un senso diffuso di spossatezza, il medico prescriveva da subito una serie di analisi mirate, che poi gli davano ampiamente ragione, in atto al paziente relativamente giovane una neoplasia, un tumore per dirla tutta con il suo terribile fardello di pericolosità, per altro in continua crescita.
L’uomo partiva alla volta di Milano all’istituto dei tumori che davano pienamente ragione a Michele Malta,un tumore in atto con le cellule impazzite, iniziava subito la necessaria profilassi, oggi l’uomo sta meglio e questo meglio lo deve come lui stesso ha detto, al medico che in un attimo ha capito che un inquilino terribile era presente nel paziente di fronte a lui.
Sceso in Calabria,l’uomo ha donato una pergamena e una targa al medico Michele Malta e al reparto di pronto soccorso, ”Sono gli imprevisti della vita di qualsiasi natura essi siano, a dimostrare che la vita, comunque che merita di essere vissuta, a nulla serve talvolta fare progetti a lungo raggio, la strada che porta alla completa sconfitta di alcuni mali al pari di quello che prevede la convivenza con altri è pregna di difficoltà.
L’inizio della mia sfida con la malattia reca una data per me indelebile, un grazie al reparto di pronto soccorso e al medico Michele Malta in particolare, la mia gratitudine consapevole che le diagnosi quando corrette e fatte per tempo possono a volte salvarti la vita.”