18 Maggio 2016
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SOVERATO (CZ) – PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA SCRIVE A SINDACO ALECCI
Per ringraziarlo di “cavalluccio marino” inviatogli in occasione visita al Quirinale studenti soveratesi
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
SOVERATO (CZ) – 17 MAGGIO 2016 – Gli studenti soveratesi vanno in gita d’istruzione a Roma e con la occasione si recano al Quirinale dove era presente il presidente Sergio Mattarella,in questa bella giornata il sindaco Ernesto Alecci aveva colto l’occasione di inviare al presidente il simbolo di Soverato, un artistico fermacarte a forma di cavalluccio marino.
“Con un po’ di stupore e grande gioia ho ricevuto- queste le parole di Alecci – una lettera da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella attraverso la quale quest’ultimo mi ringrazia per “il prezioso cavalluccio marino” consegnatogli, a nome dell’amministrazione comunale, in occasione della visita presso il Quirinale, dagli alunni della V A della scuola “San Domenico Savio” di Soverato.
“Il Presidente – continua il sindaco Alecci – rivolge poi “i migliori auguri di buon lavoro” a me ed ai miei colleghi amministratori chiudendo la missiva con “l’invio dei più cordiali saluti a tutti i cittadini di Soverato”.
“Sono felice che il nostro Presidente, tra i tantissimi impegni, abbia trovato il tempo per ringraziare la Città di Soverato ed i suoi amministratori dimostrando attenzione verso chi, giorno dopo giorno tra mille affanni e difficoltà, fa di tutto per cercare di mandare avanti e far progredire la propria Città.”
“Il mio augurio è che presto il Presidente possa far visita alla Città di Soverato visto che ai nostri ragazzi,continua Alecci, in occasione dell’incontro, aveva manifestato il desiderio di venire a Soverato. Ringrazio anche il dirigente, gli insegnanti, i genitori che li hanno accompagnati e gli alunni della V A che hanno programmato e vissuto quella bellissima esperienza”.
“Infine un grazie,conclude il sindaco Alecci, anche al maestro orafo Lea Urzino che ha realizzato il ferma carte in argento a forma di Ippocampo”.