1 Dicembre 2015
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SOVERATO (CZ) – ROTONDO (PD): “AUSPICO UN NUOVO MODO DI FARE POLITICA”
“Non occorre la dialettica offensiva verso “l’avversario” ma la costruzione di unita’ ed identità’”
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
MONTEPAONE (CZ) – 1 DICEMBRE 2015 – A pochi giorni dal rinnovo dell’organico del Pd cittadino , sulle novità in casa Pd interviene Francesco Rotondo,che in quella casa ha militato per sette anni, buona parte dei quali da vicesegretario, per poi lasciare il giorno stesso della presentazione delle liste per le scorse amministrative 2015 ,in polemica con le decisioni del partito sulle candidature, venute fuori all’ultima ora, stravolte rispetto alle previsioni originarie e rappresentative,con l’eccezione di Severino , dell’area destra manciniana. Operazione da lui non condivisa , al punto da andare a candidarsi con lo schieramento avversario, ora alla guida del comune di Soverato.
Pochi giorni fa sono state rinnovate le cariche nel Pd soveratese ,come vede tale cambiamento ? Non parlerei di cambiamento,anzi ancora una volta ho l’impressione che “tutto cambi per non cambiare nulla”.Non discuto la nomina di Guarna a segretario del circolo,bensì i metodi adottati che,secondo me,non segnano affatto un’inversione di rotta,anzi rappresentano la dimostrazione che solo chi è stato fedele all’ex segretario Severino è stato premiato, mentre chi non lo è stato,come il sottoscritto,è stato messo all’angolo con il linciaggio gratuito. Siamo ancora lontani da una vera agibilità politica in un partito cosiddetto democratico. Penso che un rinnovo dell’organico andrebbe accompagnato da passaggi di vera ripartenza, ad esempio una riapertura dei tesseramenti ad una più ampia partecipazione ,al di là dell’entourage di Severino. In un partito democratico è opportuno dare spazio a una minoranza non appiattita sulle tesi della segreteria come succede a livello nazionale, altrimenti siamo ai diktat e non a una vera discussione democratica.
Alla luce degli ultimi avvenimenti,dalla tua defenestrazione da vicesegretario del Pd soveratese alla tua candidatura nella lista Cambiamenti,qual è’ al momento la tua collocazione politica?L’unica cosa certa, che non è’ cambiata in questi mesi ,e’ la mia appartenenza al Pd:il fatto di non essere più’ un tesserato del circolo Pd cittadino non deve mettere in discussione che io continuo,comunque, a credere nel progetto riformista e progressista del partito. Attualmente sono al fianco dell’Onorevole Arturo Bova, nell’area dei Democratici ,costola del partito democratico,che intende dire la sua senza pregiudicare l’unità del centrosinistra al governo della Regione.
Quali progetti,al momento, bollono in pentola?A livello comunale continuo ad impegnarmi nello Staff dell’Assessore all’urbanistica Vacca, con l’intento di ridare decoro urbano,fruibilita’ed accessibilità’ alla Città di Soverato, in attesa di dare concretezza ai miei progetti per la città’,cosa che a livello regionale,assieme ai DP, sto già’ avviando. Presto faremo anche iniziative sul territorio,auspicando un confronto sereno che dia spazio anche al contraddittorio, un dibattito che dia vita ad un modo nuovo di fare politica, volto a costruire identità e unità.