7 Febbraio 2017
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SOVERATO (CZ) – STRAORATORIO 2017: L’EVANGELIZZAZIONE PASSA DALLO SPORT
Trecento i partecipanti. Il primo a tagliare il traguardo è stato Giuseppe Posca. Per le donne ha vinto Morena Sestito
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
SOVERATO (CZ) – 7 FEBBRAIO 2017 – Domenica 5 febbraio è ritornata la tradizionale “StradonBosco”,edizione targata IX, manifestazione podistica non competitiva che ha attraversato in un simpatico e festante corteo, le vie di Soverato, coinvolgendo in un clima allegro, varie generazioni.
Trecento gli iscritti alla gara ben organizzata alla presenza di don Gino Martucci direttore dell’istituto salesiano e del parroco don Pasquale Rondinelli,appuntamento per le iscrizioni presso l’oratorio e poi tutti in piazza Santa Maria Ausiliatrice per la partenza, presente il corpo della polizia municipale cittadina e ,presenti i carabinieri della stazione, l’associazione nazionale carabinieri sezione di Soverato, la Misericordia con i suoi volontari, il primo a tagliare il traguardo è stato Giuseppe Posca con il tempo di 14,37 mentre la prima delle donne è stata Morena Sestito per un percorso di quattro chilometri . (IN FOTO SOTTO)
La gara rientrava tra i numerosi appuntamenti, che l’Opera Salesiana, ha organizzato in onore della festa liturgica di San Giovanni Bosco. Il raduno è stato motivo di incontro tra giovani e le famiglie,unite e partecipi per un vero giorno di festa ,alla fine le premiazioni nel cortile dell’oratorio. La “StradonBosco” è una manifestazione a respiro sportivo ma, va vissuta soprattutto come possibilità ed occasione di incontro di una comunità che vuole crescere riscoprendo insieme il significato e il valore dello sport, strumento ideale per educare ed evangelizzare.
Quest’anno poi, il ricavato ottenuto dalle iscrizioni, sarà devoluto all’acquisto di un” Calcio Balilla” per i ragazzi che frequentano l’Oratorio. L’arrivo previsto in Oratorio, dove sono stati premiati al termine della gara i primi tre classificati delle categorie maschile e femminile. Ma a vincere è stata ancora una volta la voglia di partecipare con gioia alla festa per Don Bosco.