19 Giugno 2014
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SOVERATO (CZ) – Tagli treni, Euforia chiede un colloquio urgente con il sindaco
Al primo cittadino Euforia proporrà di decidere una strategia comune per la presentazione alla Regione Calabria di una proposta progettuale che coinvolga tutti i Comuni del versante jonico con capofila Soverato
di f.p.
SOVERATO (CZ) – 19 GIUGNO 2014 – Una proposta progettuale che, grazie alla partecipazione del presidente dell’Associazione Ferrovie in Calabria Roberto Galati è stata inserita nel programma elettorale euforico “Soverato T.R.E.N.T.A. e lode” alle recenti elezioni comunali e che ora, visti gli ulteriori tagli ai collegamenti della linea Ionica, appare di maggiore pregnanza.
Arriva dal movimento “Euforia”, in seno al consiglio comunale rappresentato dal candidato a sindaco alle ultime elezioni per il rinnovo degli organi cittadini Pietro Curatola.
«L’impoverimento del servizio ferroviario sulla linea Jonica prosegue senza soste ormai da un decennio – scrivono in una nota quelli di Euforia – La situazione venutasi a creare in questo giugno 2014, a seguito di un ulteriore taglio del servizio locale, provocato dalla riduzione dei fondi regionali destinati al contratto di servizio con Trenitalia, ha fatto ormai precipitare la situazione. A nulla sono valse le rassicurazioni della Presidente della Regione Calabria facente funzione Antonella Stasi, e dell’Assessore ai trasporti Luigi Fedele, che il 14 giugno confermavano che nessun taglio sarebbe avvenuto: ad oggi, ci ritroviamo un servizio lungo la linea Jonica ridotto ai minimi termini e poco funzionale, e quello sulla fondamentale tratta Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, sostituito con bus».
«A tutto ciò – insiste Euforia – si aggiunga la mancanza di coincidenze tra i vari treni e gli autobus sostitutivi, oltre alla totale assenza di informazioni chiare al pubblico sull’effettiva organizzazione del servizio. Assenti, sul sito internet di Trenitalia, tutti i bus sostitutivi della Catanzaro Lido – Lamezia Terme Centrale, mentre sono totalmente errati e fuorvianti gli avvisi affissi nelle stazioni ferroviarie: enormi i disagi per turisti e pendolari. La situazione, in generale, versa quindi nel più totale caos, e addirittura rischia di peggiorare a partire dal prossimo ottobre, quando i pochi treni che hanno scampato il taglio dal 15 giugno, potrebbero essere veramente soppressi per mancanza di fondi regionali atti al mantenimento. Al momento, dei 30 milioni di Euro reperiti il 14 giugno dalla Regione Calabria, per tamponare una falla con Trenitalia Divisione Trasporto Regionale, che ormai si aggira attorno ai 100 milioni di Euro, soltanto 5 milioni sono stati destinati al mantenimento di qualche servizio minimo sul versante Jonico».
«Alla luce di questa situazione – fa sapere Euforia – di emergenza e grazie al contributo ed al lavoro svolto in questi ultimi anni dall’Associazione Ferrovie in Calabria, questa mattina il gruppo Euforia ha presentato una richiesta urgente di colloquio con il Sindaco della città di Soverato. Durante l’incontro i rappresentanti di Euforia proporranno di decidere assieme una strategia per la presentazione alla Regione Calabria di una proposta progettuale che coinvolga tutti i Comuni del versante jonico con capofila Soverato. La proposta riguarda un programma di rimodulazione dei treni Regionali jonici che prevede anche il ripristino di alcune coppie di treni diretti da Reggio Calabria/Roccella Jonica/Soverato e Sibari/Crotone, verso Lamezia Terme Centrale, in coincidenza con i treni a lunga percorrenza del corridoio tirrenico. Tale provvedimento è stato pianificato a fondo con calcoli economici relativi al costo di effettuazione dei treni, pianificazione delle tracce orarie e studio dei turni del materiale rotabile».
«E’ previsto un risparmio annuo per la Regione Calabria che si avvicina ai 7 milioni di Euro – conclude Euforia – Allo stesso tempo, però, la riorganizzazione, pur con servizio ridotto, permetterebbe una migliore fruibilità dei treni rimanenti, sia attraverso la già citata istituzione di treni diretti Jonica – Lamezia Terme Centrale, e sia attraverso un’irrinunciabile creazione di un hub di interscambio a Catanzaro Lido, sia tra i treni provenienti e diretti nelle tre direzioni (Reggio Calabria, Lamezia Terme, Crotone/Sibari)».