13 Settembre 2014
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SOVERATO (CZ) – Tra Fondazione Marincola Politi e Unpli Catanzaro un “patto tra calabresi”
Fondazione e Unpli hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. Grazie all’accordo le singole Pro Loco, sostenute dalla Fondazione, avranno il compito di gestire una vera e propria “rivoluzione”
Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud, in precedenza denominato Il Quotidiano della Calabria)
SOVERATO (CZ) – 13 SETTEMBRE 2014 – La Fondazione Marincola Politi di Soverato allarga i suoi orizzonti e dichiara lotta all’analfabetismo e alla disoccupazione.
Lo fa sottoscrivendo (il nero su bianco è di ieri pomeriggio) un protocollo d’intesa con l’Unpli Provinciale di Catanzaro. Un accordo tre due entità, differenti per fini istituzionali, ma che si raccordano attraverso la necessità di assicurare l’orientamento sanitario a costi compatibili, l’indirizzo formativo e professionale finalizzato al breve e medio termine per la effettiva qualificazione ed occupazione, nonché alla valorizzazione della piccola e media impresa, dell’artigianato e delle tradizioni locali .
Come spiega il presidente della Fondazione Antonio Domenico Marincola Politi <<il senso dell’accordo è di far ripartire dalla gente comune la convinzione che bisogna credere in se stessi e nelle proprie capacità. Che la disoccupazione non deve continuare ad esistere a vantaggio della solita speranza; non esiste purtroppo perché il lavoro offerto in questi nostri tempi richiede un’obbligatoria formazione ed esperienza>>.
L’idea è quella di cambiare le cose. <<Ogni singola Pro Loco – aggiunge il presidente – appoggiata dalla Fondazione Marincola Politi è chiamata ad impegnarsi nella gestione di una rivoluzione buona e costruttiva diretta dal buone senso di una calabresità che, abituata a superare gli ostacoli, punterà a riappropriarsi della propria terra>>.
Insomma un “patto tra calabresi” <<la cui forza – conclude Marincola – sta nel rimanere spalla a spalla tra la popolazione e le coraggiose imprese locali per trasmettere il sorriso sui volti che amano l’antica bellezza della Calabria, del sole, del mare, della campagna e della montagna>>.
Per il presidente Unpli Filippo Capellupo, invece, “sono molti i punti presenti in questa convenzione ma la cosa importante è lo spirito che anima due realtà, all’apparenza così diverse, a mettersi insieme per fare sintesi delle specificità e delle peculiarità di ognuno facendo nascere delle opportunità per l’intero territorio”.
“Ad esempio – aggiunge Capellupo – per giovani che vogliano studiare ma non ne hanno la possibilità e che potranno usufruire della rete di università on line messe a disposizione agli iscritti Unpli, con spese accessibili.” Così come anche le strutture sanitarie di prim’ordine di cui dispone la fondazione, potranno essere utilizzate dagli aderenti Unpli a prezzi agevolati. Ciò che oggi ci preme è trasmettere un messaggio di positività e di possibilità di costruire davvero una rete dalle strette maglie in cui la gente possa trovare le risposte di cui ha bisogno”.il concorso nell’integrazione dei servizi istituzionali già offerti da ogni singola Pro Loco completati da nuove prestazioni mirate: all’orientamento sanitario a costi compatibili, all’indirizzo formativo e professionale finalizzato al breve e medio termine per la effettiva qualificazione ed occupazione, nonché alla valorizzazione della piccola e media impresa, dell’artigianato e delle tradizioni locali>>.
<<La conseguente rivisitazione dell’operatività delle stesse – afferma ancora Capellupo – previo la messa in funzione della nuova e complessiva azione di responsabilità politica e sociale; una straordinaria rivisitazione che, considerate le assenze di alto e medio profilo politico-sociale, si propone di stimolare e produrre L’importante ruolo per l’orientamento formativo è ricompensato a “ gettone ” per un numero minimo convenuto di gente giovane e d’ogni età individuata per singola Pro Loco; ciò per consentire, in tempi previsti e programmabili, il miglioramento della qualità razionale ed operativa per una scelta moderna e, quindi, da leader nell’ambito del singolo comparto umano e sociale>>.
<<È da evidenziare – conclude Capellupo – che tale necessaria attività di promozione formativa offre:un determinante aiuto concreto ed economico alle persone che, coinvolte nella qualificazione di lauree in “ disuso” o nella realizzazione di un percorso nuovo, si lasceranno “ reinserire ” nel mondo produttivo; da subito, ruoli di appoggio anche presso la Pro Loco medesima che in collaborazione con la Fmp si propone di promuove in favore del turismo, della solidarietà e del benessere>>.