11 Agosto 2014
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SOVERATO (CZ) – Un “soveratano” al Congresso Nazionale Forense
Gennaro Maria Amoruso
L’avvocato Gennaro Maria Amoroso, di origini soveratesi, sarà tra i rappresentanti dell’Ordine di Roma al simposio nazionale dell’avvocatura in programma a Venezia il prossimo ottobre
Fonte: articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud, in precedenza denominato Il Quotidiano della Calabria)
SOVERATO (CZ) – 11 AGOSTO 2014 – Si sono svolte nei giorni scorsi presso il palazzo della Cassazione le votazioni per eleggere i delegati del Consiglio degli Avvocati di Roma al XXXII Congresso Nazionale Forense di Venezia, che si terrà il prossimo ottobre 2014 nella città lagunare.
Tra gli 82 eletti romani c’e’anche l’ avvocato Gennaro Maria Amoruso, professionista di origini soveratesi. Amoruso sarà tra i rappresentanti dell’Ordine capitolino ad un congresso che si presenta come storico per l’avvocatura italiana, il primo dopo la riforma introdotta nel 2012 con la legge n. 247.
Amoruso esercita la professione di Avvocato a Roma, dove si occupa prevalentemente di diritto civile, relatore in numerosi convegni della materia, recentemente e’ diventato patrocinante in Cassazione e presso le magistrature superiori. Impegnato nel sociale, guida l’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo, sodalizio che sin dal 1982 si occupa di emigrazione.
«Sono molto felice di questo risultato, frutto di un grande lavoro di gruppo – ci dice Amoruso raggiunto telefonicamente – in particolare voglio ringraziare gli amici del Movimento Forense con cui condivido da tempo un’importante ed articolato progetto di politica forense. A Roma nello specifico il Movimento Forense ha ottenuto un’ottima performance, riuscendo ad eleggere 23 delegati».
«Quello di Venezia – aggiunge Amoruso – sarà un’ appuntamento “epocale” per gli avvocati italiani. Con il Movimento di cui faccio parte cercheremo di rendere effettivo il disegno di una avvocatura indipendente, autonoma e libera ed il nostro principale obiettivo sarà quello di portare avanti il principio della rappresentatività all’interno dell’eleggendo Organismo Unitario dell’ Avvocatura. Come professionisti abbiamo bisogno di una rappresentanza politica forte che sappia relazionarsi con la base e con le istituzioni politiche per una tutela dei nostri diritti e dei cittadini».
«Al Congresso di Venezia – conclude Amoroso – ci saranno naturalmente anche i rappresentanti degli ordini calabresi, i quali sapranno esprimere le problematiche calabre, ma un pezzo della nostra terra lo porterò anche io».