24 Aprile 2019
23
SOVERATO, ECCO “EURO.SOUL” IL “FESTIVAL D’EUROPA”
Dal 9 all’11 maggio tre giorni di eventi, cultura, incontri, sport, scambi e relazioni internazionali
di REDAZIONE
SOVERATO (CZ) – 24 APRILE 2019 – Quinta edizione di “Euro.Soul, Festival d’Europa” che quest’anno si svolgerà a Soverato dal 9 all’11 maggio.
Una tre giorni ricca di eventi, cultura, incontri, sport, scambi e relazioni internazionali. “Continuiamo a festeggiare l’Europa” dichiara Pietro Curatola, presidente dell’associazione “Jump” che promuove l’iniziativa.
“Crediamo che sia giusto così” sottolinea il lancio del Festival che ha come slogan “Buon compleanno Europa. Ri-partire dall’educazione”. Jump, sin dal 2012, sensibilizza i giovani calabresi alla cittadinanza europea e grazie al programma Erasmus Plus ed al coinvolgimento in numerosi progetti internazionali, entra nelle scuole di tutta Europa ascoltando paure e sogni di studenti ed educatori.
“Più paure che speranze è vero; ma perché rassegnarsi ad un’Europa distratta e lontana, a volte sconnessa dai bisogni dei più giovani?” si chiede Curatola. Euro.Soul 2019 sceglie di rispondere al bisogno diffuso di sentir parlare d’Europa in maniera diversa. Narrare l’Europa partendo da chi l’ha rapita vuol dire parlare di Zeus, della mitologia greca, di Minosse e quindi di Omero e Dante ma anche di Scilla e di storie di amore passionali.
Favoleggiare l’Europa vuol dire ri-partire dall’educazione per costruire nuove generazioni di cittadini europei capaci di sopravvivere come l’odorata ginestra del poeta recanatese anche nei luoghi più deserti e aridi perché privati di ogni speranza.
“Il profumo d’Europa – conclude Pietro Curatola – bisogna spargerlo senza paure e con lo spirito di gioia che ci caratterizza, attraverso momenti di riflessione e divertimento, incontri e dialoghi, confronto serio e spensieratezza”.
La quinta edizione di “Euro.Soul Festival d’Europa”, in occasione del 9 maggio (data che ricorda il giorno del 1950 in cui vi fu la presentazione da parte di Robert Schuman del piano di cooperazione economica, ideato da Jean Monnet ed esposto nella Dichiarazione Schuman, che segna l’inizio del processo d’integrazione europea con l’obiettivo di una futura unione federale), farà proprio questo; senza perdersi nel marasma delle misure di austerity e nelle negatività percepite ma enfatizzando l”EU” ( gr.eu=buono), il buono di un luogo da cambiare ma in cui poter ancora credere.