26 Agosto 2018
67
SOVERATO, IL DISAMORE PROVOCA INDIFFERENZA
Riceviamo e pubblichiamo:
SOVERATO (CZ) – 26 AGOSTO 2018 – «E’ il disamore che provoca indifferenza.
Parlare dell’amore verso questa città non può essere compreso da chi, attraverso i social, si cela nella necessità di reprimere quanti, con estrema chiarezza e sulla base di atti pubblici consultabili sull’albo pretorio, cercano di svolgere quel ruolo di controllo, a garanzia della trasparenza, che toccherebbe ad altri.
Noi lo facciamo con passione, senza interesse alcuno, non ricoprendo alcuna carica all’interno del Consiglio Comunale dove, tra l’altro, non siamo presenti come gruppo consiliare ma gradiremmo che tali interlocutori prestassero maggiore attenzione ai contenuti dei nostri comunicati stampa strumentalizzando a dovere il nostro pensiero accusandoci di avere “divulgato nelle ultime esternazioni un’infinità di inesattezze sugli atti e iniziative di questa amministrazione” parlando, tra l’altro di una “miriade di falsità propagate per garantirsi un po’ di visibilità”.
Dispiace che il Sindaco della città, così avvezzo all’uso dei social si permetta di esprimere parole offensive nei confronti dei propri avversari politici ….. e ribadiamo “avversari politici” andando sul personale e inasprendo i toni di un inesistente dibattito politico cui lo stesso Sindaco dovrebbe, con moderazione ed equilibrio, prestarsi.
Una caduta di stile che stigmatizziamo, che non merita alcuna controreplica e che lascia intendere di una amministrazione piagnucolona e irritabile tipica dei bambini capricciosi che non accettano i richiami e che non è in grado di gestire il confronto cui l’Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Manutenzione, tra l’altro, ci accusa di sottrarci.
Le crisi amnesiche in questa città sono diventate consuetudine visto che proprio l’Assessore in questione si era rifiutato di partecipare ad una trasmissione televisiva organizzata da una nota emittente avendone accolto l’invito, pronti a confrontarci atti alla mano, per fare chiarezza su alcune criticità che sarebbe stato utile portare a conoscenza della cittadinanza.
Comprendiamo la necessità di raggirare i temi da noi trattati e rimaniamo stupiti delle risposte date che confermano, al contrario, la “grossolana competenza” di cui parla l’Assessore in questione, di chi non ha giustificazioni e scusanti rispetto alle nostre “ultime esternazioni” che erano, più che altro, considerazioni riguardo la sempre opinabile azione amministrativa e che la stessa vorrebbe soffocare e occultare.
Ci tocca a questo punto rinfrescare la memoria dei lettori disattenti relativamente a quanto segnalato e le proposte che abbiamo avanzato e smentire l’Assessore distratto dal momento che lo stesso ci accusa di non aver mai “avanzato proposte alternative o suggerimenti”.
Abbiamo segnalato e denunciato l’abbandono e il degrado del Centro Polifunzionale Fiorenzo Viscomi” biasimando l’amministrazione rea di non aver messo la struttura in sicurezza scaduto il mandato del precedente gestore proponendo di affidarlo gratuitamente alla parrocchia Maria SS Addolorata dal momento che Soverato Supeirore è privo di un oratorio (nota stampa dell’11 maggio 2018) ;
Abbiamo invitato l’amministrazione affinchè si attivasse al fine di incalzare l’Ente Regione per risolvere definitivamente l’emergenza cinghiali proponendo un piano di contenimento potenziando un eventuale azione di controllo selettivo per pubblica utilità.
Azione successivamente intrapresa dalla Regione stessa. Abbiamo segnalato la poca attenzione riguardo i diversamente abili per la realizzazione di nuovi marciapiedi senza le rampe per i disabili invitando e proponendo alla stessa amministrazione di intervenire urgentemente in particolare su Via Amirante (arteria sensibile per la presenza degli Istituti Scolastici) auspicando l’adozione di un Piano Urbano del traffico. (Nota del 05 giugno 2018).
Abbiamo segnalato più volte l’abbandono e l’apertura senza custodia, anche di notte, del Giardino Botanico “Santicelli” dove sono state divelte le staccionate che fungono da barriera su uno strapiombo pericoloso che si affaccia sulla Conca delle Palme proponendo di realizzare con l’Istituto tecnico- commerciale per il turismo di progetti di alternanza scuola-lavoro. (nota stampa dell’ 11 agosto 2018).
Abbiamo poi espresso apertamente e con la libertà che dovrebbe contraddistinguere la pluralità di pensiero delle considerazioni riguardo alcuni interventi realizzati e che riteniamo essere di rottura con quella continuità che dovrebbe caratterizzare l’identità di una città messa fortemente in discussione da una eccessiva personalizzazione soprattutto nel settore delle opere pubbliche e sul degrado di alcune aree della città.
A tal proposito e proprio nelle ultime nostre esternazioni (nota stampa del 9 agosto 2018): abbiamo manifestato perplessità riguardo la cementificazione e interventi di riqualificazione del lungomare che avremmo ritenuto opportuno proseguire secondo lo stile del “Giovanni Paolo II” ed in particolare sui materiali usati di scarsa qualità al punto di essere, ad un anno dalla inaugurazione, già in fase di sgretolamento; abbiamo avuto modo di esprimere molte perplessità sulla esecuzione dei parchi giochi privi di ogni norma di sicurezza e che sarebbe stato opportuno realizzare con pavimentazione anti trauma e sul nuovo “edificio di archeologia urbana” realizzato al centro della villa comunale.
E ancora, abbiamo evidenziato come sarebbe stato opportuno riqualificare Via Chiarello secondo lo stile dell’adiacente Via S. Maria e Traversa Regina Elena che versano, tra l’altro, in uno stato di degrado meritevole di interventi urgenti così come sarebbe stato opportuno stabilire delle linee guida sulla costruzione di gazebo impattanti e la cui realizzazione avrebbe dovuto garantire un maggior decoro urbano; abbiamo segnalato attraverso documenti fotografici il degrado e abbandono di Piazza Cardillo e Corso Roma, del Centro Polifunzionale “Fiorenzo Viscomi”, Via dell’Ippocampo, Traversa Regina Elena, Viale Kennedy, “giardini” Via Jonio, Orto Botanico Santicelli.
Inoltre abbiamo manifestato perplessità sul patrocinio gratuito al Summer Arena in un comune in odore di dissesto così come abbiamo manifestato la nostra vicinanza a quanti realizzano la fiera artigianale estiva le cui tariffe sono state aumentate a dismisura in un contesto dove regnano gli abusivi che occupano, tra l’altro, con le proprie bancarelle aree di verde pubblico calpestandole e danneggiandole e senza che vi sia intervento alcuno al fine di ristabilire la legalità.
Infine, abbiamo manifestato le nostre perplessità riguardo le estemporanee iniziative atte a favorire e incentivare il flusso dei turisti ( francobollo commemorativo pagato 1000 euro e rappresentazioni iconiche con il nome della città ) portando l’esempio di un comune sul lago di Garda che ha triplicato le presenza piantando 18.000 bulbi di tulipani sul lungolago; abbiamo, per finire, affermato che “La programmazione e la progettazione passano inevitabilmente dall’adozione del PSC ,di cui non si ha notizia, che include il Piano Spiaggia e il Piano Urbano del traffico.
Queste sono le nostre “infinite inesattezze”, le “falsità propagate” e la “politica del sospetto”. Pronti a ritornare sui singoli temi che riguardano in particolare Palazzo Bencivenni, Piano Spiaggia è doveroso rispondere all’Assessore in questione riguardo la messa in sicurezza della Suola San Domenico Savio relativamente ad una semplice ed ironica battuta di “demolizione” dettata dal paradossale trasferimento degli alunni della scuola primaria di Soverato Superiore chiusa in quanto considerata a rischio in un edificio che oggi è interessato da interventi di adeguamento in quanto, per come dichiarato dallo stesso Assessore, “era arrivata al collasso”.
Così è stata “garantita la sicurezza dei nostri bambini” !
Si comprende che la frustrazione è di chi si sente messo in discussione rispetto ad uno stato di onnipotenza cui questa amministrazione, per la totale assenza di un interlocutore politico in termini di opposizione, si è sempre giovato arrivando al punto, attraverso un atteggiamento arrogante e dittatoriale, di intimare di “smetterla”.
E questo è tanto per comprendere in che mani siamo».
“Semplicemente Soverato”