19 Agosto 2018
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SOVERATO, ORLANDO “IL GUERRIERO” È TORNATO A CASA
Dagli Stati Uniti dopo il delicato intervento chirurgico per una grave malattia
Articolo e foto di Gianni ROMANO
SOVERATO (CZ) – 19 AGOSTO 2018 – Sul lungomare Europa una stella brilla una stella in più, a spasso Orlando il guerriero a dispensare sorrisi a tutti.
La sua storia aveva coinvolto tutti, tante le associazioni e privati cittadini che avevano creato un grande abbraccio virtuale e una raccolta fondi,per sostenere le costose cure per Orlano Fratto il guerriero,colpito da un aggressivo tumore operabile solo in America con intervento e cure molto costose.
Ma il cuore è stato più forte della malattia,il senso di appartenenza con questo giovane è stato grande come grande è stato il risultato. È tornato vincitore il “guerriero di Soverato”. Primi giorni di normalità per Orlando che dopo aver vinto la sua battaglia contro il sarcoma, è di nuovo tra la sua gente, per le sue strade, con i suoi affetti.
Circa 500 mila euro la cifra raccolta grazie ad una catena di solidarietà straordinaria che ha attraversato tutta la Calabria e non solo, e che ha permesso ad Orlando di sottoporsi ad un delicato e costoso intervento chirurgico al Presbyterian Hospital di New York. Momenti duri che hanno segnato e rafforzato il 35enne diventato l’amico di tutti.
«È stato un percorso che mi ha segnato ma a livello positivo perché ho avvertito il calore di tutto il comprensorio, non solo di Soverato. Non mi sono mai sentito solo e penso che per chi affronta questo tipo di malattia sia una cosa molto importante».
Guardandosi indietro Orlando spiega di non avere mai avuto paura di non farcela: «sono sempre stato molto fiducioso – racconta – sono così di natura e questo mi ha aiutato e mi sta aiutando ad andare avanti».
Sono tanti i ringraziamenti che il guerriero rivolge a chi gli è stato vicino: «innanzitutto alla mia famiglia che mi ha sostenuto nel migliore dei modi; un grazie a tutta l’amministrazione comunale di Soverato, in modo particolare al sindaco Ernesto Alecci e all’assessore alle politiche sociali Sara Fazzari.
Solitamente siamo abituati a vedere le istituzioni lontane da noi, io invece me le sono trovate vicine, mi hanno dato anche loro una bella lezione di vita. Ancora grazie al dottore Carmine Dell’Isola e alla moglie Anna Fratto e ai due dottori Zurzolo e Lamanna che mi hanno accompagnato in America. Ci sono tanti angeli a Soverato».
Tanti angeli che non hanno mai fatto mancare l’affetto ad Orlando nemmeno nei momenti più bui: «il momento più duro è stato il viaggio, da Milano verso New York. Non stavo più tanto bene. I medici italiani non erano molto fiduciosi, invece l’intervento è andato meglio del previsto». L’ottimismo di Orlando.
Un lieto fine dunque per una storia che ha commosso tutti e rivedere Orlando nella sua città rappresenta per il sindaco Alecci l’emozione più bella di questa estate 2018. «Io non smetterò mai di ringraziare Orlando perché ha risvegliato in noi quei sentimenti di umanità e solidarietà che erano stati soppiantati dall’egoismo. Abbiamo un grande cuore e questa è stata l’occasione giusta per riscoprirci comunità». Orlando guarda al futuro con ottimismo.
Nei prossimi mesi dovrà ripartire per sottoporsi all’immunoterapia ma per ora è tempo di normalità. «Per il mese di agosto mi godo un po’ il nostro splendido mare prima di andare nuovamente sù per un paio di mesi di combattimento e poi si ritorna vincitori, come sempre!»