7 Maggio 2021
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SPOPOLAMENTO: A S. CATERINA IONIO PRESENTATO “LE RUGHE”, IL CORTOMETRAGGIO CHE RACCONTA UNA NUOVA CALABRIA
Obiettivo far conoscere i posti incantati di questa terra che spesso e volentieri viene solo accostata ai fenomeni della criminalità
di REDAZIONE
SANTA CATERINA DELLO IONIO (CZ) – 7 MAGGIO 2021 – Si è svolta martedì scorso presso la sala consigliare di Santa Caterina dello Ionio, in ottemperanza alla normativa antiCovid, la conferenza stampa di presentazione del cortometraggio “Le Rughe”, realizzato col contributo del Comune di Santa Caterina dello Ionio, Calabria Film Commission, BCC Montepaone, Concessionaria Bencivenni, Laboratori Primerano, COIMAF arredamenti bar, Big Mat Idea srl di Giorgio Paparo, che affronta la tematica attuale e delicata dello spopolamento dei Centri Storici con protagonisti gli anziani che, per non veder svanire quello che fu il loro mondo, decidono addirittura di iscriversi a scuola per mantenere attivo il servizio di istruzione nel paese.
I lavori, moderati dal sindaco Francesco Severino, sono stati introdotti proprio dal primo cittadino che, nel ringraziare il regista, la produzione, la troupe, gli sponsor e la squadra amministrativa, ha ribadito come l’opera cinematografica sia la ciliegina sulla torta di un progetto ampio e credibile che l’amministrazione comunale, da meno di tre anni sta portando avanti con l’obbiettivo di arginare quanto più possibile la dinamica sociale dello spopolamento, incidendo significativamente sullo sviluppo del Borgo e, più in generale, di Santa Caterina dello Ionio.
Un programma articolato che il sindaco ha avuto modo di tracciare in maniera sintetica partendo innanzitutto dal ripristino dei servizi primari nel Centro Capoluogo, e quindi dal rifacimento della vetusta rete idrica realizzato in meno di un anno dall’insediamento, e poi dalla costituzione dello sportello solidale a presidio medico per i cittadini.
Successivamente, ha presentato gli interventi imminenti di oltre 3 milioni di euro che prevedono la riqualificazione del quartiere storico del Borgo con Palazzo Badolato, la chiesa Sconsacrata, le chiese Matrice, San Pantaleone e Santa Caterina VMA e il Palazzo Marchese Di Francia dove saranno realizzati, rispettivamente e in un progetto integrato, dei laboratori in richiamo dell’attività artigianale e contadina, un teatro stabile, un anfiteatro all’aperto e un catalizzatore dell’ospitalità diffusa fruibili per i cittadini, la comunità turistica, artisti, giornalisti e personaggi della cultura per avviare così una nuova narrazione della Calabria.
Ha preso poi la parola il regista del cortometraggio Maurizio Paparazzo che si è soffermato a ringraziare il sindaco e l’amministrazione per aver creduto in questo progetto, così come anche gli sponsor e la Calabria Film Commission.
Ha spiegato le motivazioni che lo hanno indotto a scegliere i luoghi del borgo caterisano per la pellicola e perciò l’aria pulita, i ritmi lenti della quotidianità, l’enogastronomia e ha, per sommi capi, descritto le caratteristiche del cortometraggio che, tra le altre tematiche, affronta anche quella legata alla demenza senile, malattia cronica che determina un deficit cognitivo e della quale sono affetti numerosissimi anziani.
Sono poi intervenuti il direttore di produzione Giovanni Scarfò, che ha posto l’accento sulla differenza tra abbandono e lo spopolamento offrendo interessanti spunti di riflessione; il presidente della BCC di Montepaone Giovanni Caridi che ha ribadito l’impegno di tutta la BCC a sostegno delle iniziative atte a rilanciare il territorio; e infine il direttore artistico della Calabria Film Commission, Franco Schipani che ha definito il cortometraggio un’idea geniale, utile per raccontare una nuova Calabria e far conoscere i posti incantati di questa terra che spesso e volentieri viene solo accostata ai fenomeni della criminalità.
La Calabria è molto di più! È mare, storia, cultura. Ed è da questo che bisogna ripartire!