SQUILLACE (CZ) – “Bucalossi”, se ne occuperà la commissione d’indagine
L’assessore all’Urbanistica sostiene di
avere controllato i permessi di costruire rilasciati dal Comune di Squillace negli ultimi dieci anni rilevando «irregolarità nel calcolo degli oneri concessori previsti dalla legge n. 10 del 1977».
di Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)
SQUILLACE (CZ) – 18 MARZO 2015 – Una seduta speciale della commissione d’indagine comunale. La chiede l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici di Squillace, Domenico Passafaro, che ha scritto al presidente comunale ai capigruppo consiliari e alla giunta.
Passafaro, che riveste anche l’incarico di responsabile dell’ufficio tecnico comunale, sostiene di avere controllato i permessi di costruire rilasciati dal Comune di Squillace negli ultimi dieci anni rilevando «irregolarità nel calcolo degli oneri concessori previsti dalla legge n. 10 del 1977».
Si tratta della cosiddetta “Bucalossi”, ai sensi della quale coloro che hanno ottenuto concessioni edilizie non hanno avuto applicate le maggiorazioni previste dalla stessa legge. Una presa di posizione assai significativa, che apporterebbe benefici alle casse comunali, se le verifiche saranno positive.
«E’ importante ora verificare gli oneri concessori negli ultimi dieci anni – afferma Passafaro – calcolati senza le maggiorazioni previste per legge, poiché potrebbero essersi verificate irregolarità con conseguente grave danno al Comune di Squillace. Dopo le verifiche, gli uffici dovranno prevedere la trasmissione dei conguagli ai titolari dei permessi di costruire, prefiggendosi una immediata attivazione per il recupero delle somme dovute che apporterebbe benefici ai fini del risanamento del bilancio comunale».
La commissione d’indagine dovrà, in particolare, verifica i calcoli e la correttezza delle somme richieste a titolo di pagamento degli oneri della Bucalossi, il ricalcolo, l’attivazione dei provvedimenti in autotutela con gli eventuali conguagli da richiedere, il controllo e la verifica degli oneri di cui potrebbe essere imminente la prescrizione.