7 Giugno 2015
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SQUILLACE (CZ) – “Città solidale” raccoglie fondi per nuova struttura accoglienza
Padre Piero Puglisi
Lo scopo è accogliere i bambini che vivono in condizioni di grave disagio
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 7 giugno 2015)
SQUILLACE (CZ) – 7 GIUGNO 2015 – Nuova iniziativa promossa dalla Fondazione “Città Solidale Onlus”, che rientra nella campagna annuale di raccolta fondi con lo scopo di allestire una nuova struttura per l’accoglienza di bambini che vivono in condizioni di grave disagio e che vedrà la luce a Squillace.
Un obiettivo, quello di aiutare i più piccoli e indifesi, che sta coinvolgendo varie anime istituzionali e cittadini di estrazioni diverse che, lo scorso 14 maggio, ha visto nel successo del concerto di Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea ed i TaranProject, il primo passo. Un impegno serio e continuo messo in campo da “Città Solidale”, dal suo presidente padre Piero Puglisi e dai suoi collaboratori.
Ieri (sabato), è stata organizzata una festa con “apericena”, musica e animazione, aperta a tutti, con degustazione di piatti tipici della tradizione calabrese. «Il cibo, quindi, dopo la musica – affermano gli organizzatori – come veicolo ideale di unione e di condivisione di momenti che vanno al di là della semplice raccolta di aiuti concreti; sono, infatti, occasioni che vogliono aiutare a mettere in campo risorse importanti per dare risposte alle esigenze sociali del territorio catanzarese».
Un’opera di sensibilizzazione intensa e continua per realizzare, nel più breve tempo possibile, a Squillace, dove già operano due strutture della stessa Fondazione per immigrati richiedenti asilo, una casa accogliente per bambini che vivono situazioni di forte disagio.
«Un impegno – sottolinea padre Piero – che vedrà la nostra Fondazione lavorare a pieno ritmo e con la passione di sempre per il conseguimento dell’obiettivo. Stare insieme, quindi, costruire legami e reti virtuose, soprattutto condividere la gioia di aiutare il prossimo che vive situazioni difficili: questa la cornice della serata che ha visto tutta la Fondazione, e coloro che hanno voluto dare il proprio contributo, uniti nel continuare a percorrere sentieri solidali».