SQUILLACE (CZ) – DEFUNTI, BERTOLONE: «COMMEMORAZIONE ODIERNA MOTIVO DI SPERANZA FIDUCIOSA»
Un momento della funzione
Celebrata la messa di commemorazione del 2 Novembre. Per il maltempo rito in basilica cattedrale e non in cappella cimitero
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 3 novembre 2015)
SQUILLACE (CZ) – 3 NOVEMBRE 2015 – Nella ricorrenza della commemorazione dei defunti, ieri l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, ha celebrato una messa, alla presenza delle autorità civili e di numerosi fedeli.
La celebrazione ha avuto luogo nella basilica cattedrale e non, come da tradizione, nella cappella del cimitero per il maltempo. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Pasquale Muccari e altri amministratori locali. Il rito, presieduto dall’arcivescovo, è stato officiato anche dal vicario generale mons. Raffaele Facciolo, dai parroci di Squillace mons. Giuseppe Megna, don Fabrizio Fittante e padre Piero Puglisi, oltre a don Francesco Candia.
Nell’omelia, l’arcivescovo ha affermato che «la nostra è una società che non vuol sentire parlare di morte, malattie, sofferenza, ma si parla solo di eutanasia o di strumenti che allungano la vita. Così come imperversano sentimenti di vendetta, altro che perdono».
«Ma la nostra sorte – ha aggiunto il presule – è godere della visione beatifica di Dio. Vedremo il volto di Dio se saremo stati misericordiosi. La commemorazione dei defunti non sia motivo di pianto, ma di riflessione e di speranza gioiosa. Occorre meditare sulle cose ultime, senza dimenticare la vita quotidiana da vivere con serenità».