11 Dicembre 2015
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SQUILLACE (CZ) – FESTA DELL’IMMACOLATA, UNA TRADIZIONE LUNGA TRECENTO ANNI
Squillace, il "Castello di fuoco"
Rinnovato il rito della “Piramide di fuoco”. Tradizioni in auge anche a Palermiti e Vallefiorita
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI
SQUILLACE (CZ) – 11 DICEMBRE 2015 – Si è svolta martedì, a Squillace, in forma solenne, la festa in onore dell’Immacolata Concezione, organizzata da un apposito comitato guidato dal parroco don Giuseppe Megna e dal vicario parrocchiale don Fabrizio Fittante.
Dopo la processione della statua della Madonna per le vie cittadine c’è stata la sosta in piazza Vescovado per l’omaggio floreale dell’amministrazione comunale e del sindaco Pasquale Muccari al monumento all’Immacolata, eretto nel 1954, in memoria del primo centenario della proclamazione del dogma.
La celebrazione vespertina è stata presieduta dal vicario generale dell’arcidiocesi mons. Raffaele Facciolo. Nella vigilia della festa è stato rinnovato il rito della “Piramide di fuoco” o “Castello di fuoco”, in onore della Madonna. L’antica tradizione, che era scomparsa e di cui si ha notizia perché riportata nelle cronache squillacesi del Settecento, è stata ripresa dalla Pro loco.
Dopo la funzione religiosa della vigilia, piazza Vescovado è stata illuminata dal grande falò. La serata è proseguita con la degustazione dei prodotti tipici del periodo natalizio e la visita al mercatino dell’artigianato solidale.
Anche a Palermiti, con i caratteristici “luminari” e la fiera dell’Immacolata, si è dato inizio alle festività del periodo natalizio. La manifestazione è stata organizzata dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Giorla, e dall’associazione “Ragazzi palermitesi”, con la collaborazione di “Artigianando”. Nell’occasione si è svolta la fiera dell’artigianato, dei prodotti tipici della gastronomia e dei dolciumi natalizi, nelle vie principali del paese. Suggestiva, in particolare, è stata la sosta attorno al fuoco, fino a tarda sera, in piazza dei Martiri.
A Vallefiorita, ciascun rione ha acceso il suo falò dell’Immacolata con annessa zeppolata. Il sindaco Salvatore Megna e il parroco don Marcello Froiio hanno poi proceduto all’accensione del grande albero in piazza e del caratteristico presepe nella chiesa matrice.