SQUILLACE (CZ) – Il pathos unico della festa della Madonna del Carmelo
La solennità è stata celebrata ieri. Messa solenne al mattino. Processione al pomeriggio. Svelazione del quadro della Madonna in notturna. Graditi i momenti musicali
di f.p.
SQUILLACE (CZ) – 17 LUGLIO 2014 – Un sapore particolare. Tutto particolare. La solennità della Beata Vergine del Monte Carmelo è sempre festa capace di suscitare sensazioni uniche. Anche ieri, giorno della festa, l’ intensità emotiva è stata in scia con una tradizione che non conosce “cali di tensione”. Soprattutto spirituali, vissuti sin dall’inizio della novena nella chiesa parrocchiale di San Pietro. La giornata è iniziata alle 8,30 con la “prima” messa, a precedere quella solenne delle 11 con Panegirico celebrata dal vicario parrocchiale don Fabrizio Fittante e dal parroco don Giuseppe Megna.
Nel pomeriggio, alle 18, processione per le vie cittadine diramatasi su corso G. Pepe, piazza Duomo, via Ss. Apostoli, via D. Assanti, via dell’Antico Senato, piazza Castello, con la prima sosta per le Litanie), via F. Pepe, viale Fuori Le Porte, viale Cassiodoro, località Micciulla e, prima del rientro in chiesa, viale Cassiodoro con la sosta in Piazzetta per le seconde Litanie.
Tanti i balconi abbelliti con fiori e damaschi. Ornamenti lasciati fino a mezzanotte per la tradizionale processione del quadro della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, svelato in piazza, con fiaccolata e fuochi. Poco prima piazza Duomo ha ospitato un apprezzato momento musicale con il “Tributo a Fabrizio De Andrè” e l’esibizione dei “Quarto Divino Blues Band”.
Il Novenario è iniziato al mattino dello scorso 7 luglio con l’esposizione della sacra immagine della Madonna. Nel pomeriggio, alle 18,30, celebrazione della santa messa caratterizzata dalla benedizione degli Scapolari. Per tutti i nove giorni, poi, dalle 17,30 in poi si sono ripetuti i riti dell’esposizione del Santissimo, del Santo Rosario, della Corona della Madonna del Carmelo e del Canto delle Litanie.
Nove giorni intensi. Ognuno dedicato: martedì 8 Luglio agli emigrati; mercoledì 9 agli anziani; giovedì 10 agli ammalati; venerdì 11 alle Penitenze; sabato 12 alle famiglie; domenica 13, giorno di inizio del Triduo solenne, ai bambini; lunedì 14 ai giovani e martedì 15, giorno della vigilia, ai nuovi consacrati e allo Scapolare.
Nove giorni prima di ieri, il momento della festa solenne. Dei suoi riti. Dei suoi concerti. Dei suoi momenti spettacolari, spalmati in tre serate. Quella di giorno 14 in piazza Castello, con un apprezzato spaccato musicale, e della vigilia, rinviato a domenica prossima, 20 luglio, a causa del maltempo. Per il suo ventennale di attività, in piazza Risorgimento Smash Bar di Salvatore Froio presenterà “Gran Bazar”, canzoni, aneddoti e curiosità per rivivere gli anni 60 – 70 con degustazione tipica, ore 19, e i “Gran bazar” in concerto, ore 21,30.
Per la gioia dei più piccoli non è mancata la caratteristica fiera dislocata in alcune zone della città rese ancora più accoglienti dall’illuminazione curata dalla Ditta “F.Papandrea” di Camini. Infine i fuochi d’artificio, belli e colorati, della “Premiata Ditta De Rosa” di Stalettì e le note della “Banda Musicale Dei Due Mari – Tiriolo” ad allietare i giorni di festa.