3 Gennaio 2015
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SQUILLACE (CZ) – Impazza “Monopolium”, il gioco intelligente
- Gli ideatori di “Monopolium”
Si tratta di una versione speciale di “Monopoly”, dedicata ed adattata alla città di Cassiodoro
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 3 gennaio 2015)
SQUILLACE (CZ) – 3 GENNAIO 2015 – Si chiama “Monopolium – Made in Squillace” ed è la brillante idea per le feste natalizie dell’associazione culturale squillacese “Domus Pacis”.
Da alcuni giorni è stata presentata, nella sede sociale di via Santi Apostoli, una versione speciale del “Monopoly”, totalmente adattata e dedicata alla città di Cassiodoro.
Un omaggio al territorio di Squillace, a cominciare dal tabellone che si presenta in una veste grafica molto suggestiva con al centro due bellissime foto paesaggistiche a cui fa da cornice un percorso caratterizzato dai nomi e dalle immagini di 22 vie scelte tra il centro storico, la zona marina e le altre frazioni.
«Il più classico dei giochi da tavola – afferma Mario Caso, il presidente della “Domus Pacis” – restituisce a molti giovani il piacere di giocare con il sorriso, mettendo finalmente da parte smartphone e tecnologie varie. La nostra versione del gioco permette, specie ai più piccoli, di imparare a conoscere le vie della nostra città, mentre gli emigrati, ad ogni lancio dei dadi e al conseguente posizionamento della pedina, potranno ricordare aneddoti e vicende legate alle “rughe” di una volta».
Senza perdere lo spirito originale del gioco, tra imprevisti e probabilità riferiti alla locale realtà civica e sociale, lo scopo è sempre quello di “comprare terreni”, farli fruttare al meglio realizzando campagne, edificando case e alberghi oppure costruendo lidi balneari, per diventare un magnate di successo.
Come nella versione classica, ad ogni zona corrisponde un contratto che esprime il prezzo d’acquisto, il costo di costruzione e la rendita, ma trovano posto anche la stazione ferroviaria, la compagnia elettrica e quella idrica, la società di autolinee, l’aeroporto, la stazione di servizio, la stazione dei carabinieri, il carcere e due società di riscossione tributi, tutti rigorosamente di “casa nostra”.
Anche le pedine sono originali, alcune in metallo, altre in ceramica. Un vero viaggio, quindi, a Squillace e dintorni, a cui fa da sfondo un regolamento contenente importanti novità capaci di rendere ogni partita ancora più avvincente e divertente, soprattutto in vista delle prossime festività natalizie.