SQUILLACE (CZ) – INTERROGAZIONI E ACCESSO AGLI ATTI, MAURO “RIAPRE” IL ROMANZO

Su alcune questioni ennesimo sollecito del capo gruppo di “Aria Nuova” a fronte delle risposte mancanti o incomplete della maggioranza

di Franco POLITO

SQUILLACE (CZ) – 12 DICEMBRE 2015 –  “Preso atto che, fino alla giornata di giovedì scorso, nulla mi è stato comunicato, pur in presenza di un sollecito da parte del signor prefetto in merito, sono a riproporre, con urgenza, le stesse interrogazioni presentate e richiesta di accesso agli atti, sollecitando, urgentemente, riscontro”.

Telegrafico e senza eccessivi orpelli. Ruggero Mauro, consigliere comunale di minoranza e capogruppo di “Aria Nuova” torna a  smuovere le acque su alcune questioni a lui “particolarmente care”. I sassi nello stagno li aveva cominciati a lanciare con alcune interpellanze la prima delle quali risale allo scorso 11 agosto. Poi, vista l’incompletezza delle risposte ricevute per alcuni quesiti e il mancato riscontro per altri, ha iniziato con il “fuoco” dei solleciti.

L’ultimo reca la data di ieri. Ed è un sollecito indirizzato al sindaco,  all’assessore ai Lavori Pubblici e responsabile dell’ufficio tecnico, al segretario comunale, al prefetto, al Procuratore della Repubblica di Catanzaro oltre che all’Autorità Nazionale Anticorruzione che ha sede a Roma.

Giusto per rinfrescarci e rinfrescarvi la memoria, l’11 agosto Mauro  presenta una richiesta di accessi agli atti relativo ai fascicoli di alcuni immobili ubicati sul territorio comunale. “ Si tratta – spiega –  delle casette adiacenti lido “Pirghos”, lungomare Ulisse , delle casette adiacenti lido “Fratelli Napoli”, lungomare Ulisse, delle casette adiacenti l’ex campo di equitazione, Condominio Principe, lungomare Ulisse , della casette adiacenti il bivio per Fiasco Baldaja, Località Governatore .  Scopo della richiesta è quello di verificare il possesso dei requisiti previsti dalla legge ai fini della abitabilità, e sapere se i proprietari hanno adempiuto al pagamento dei tributi e canoni comunali, compresa la tassa di soggiorno, se dovuta. A tale richiesta è stata fornita una parziale risposta visto che ha riguardato solo le casette adiacenti il lido “Pirghos”, lungomare Ulisse,  e solo in relazione al possesso del requisito dall’abitabilità che risulta essere mancante ma nulla è stato comunicato in merito a tutto il resto”.

Si va al 7 settembre. In quella data Mauro presenta un’interrogazione urgente che ha messo “nel mirino”  l’ordinanza contigibile e urgente del  31 agosto con la quale il sindaco pasquale Muccari ha affidato in maniera diretta per la durata di 6 mesi, la gestione dei servizi di igien ambientale alla ditta Sieco Spa  per un importo di 33 mila euro mensili, oltre Iva. “In questo caso – precisa Mauro – si tratta(va) di conoscere quali sono le “situazioni di eccezionale e urgente necessità” che sono alla base dell’ordinanza, atteso che nella stesso provvedimento si cita la nota di protocollo 4108 del 12  agosto 2015 – quindi con un margine di ben 19 giorni – con la quale la ditta Ecoservizi srl, precedentemente aggiudicataria del servizio, comunicava la sua intenzione di risolvere il contratto al 31 agosto 2015, data fino alla quale la stessa ha provveduto all’espletamento della raccolta dei rifiuti e quale organo tecnico ha effettuato la quantificazione della somma mensile da corrispondere e secondo quali criteri”.

Tempo dieci giorni e arriva un’altra interrogazione.  Il quesito riguarda l’ordinanza contigibile e urgente del 9 settembre  con la quale il primo cittadino ha disposto il “funzionamento del deposito temporaneo dei rifiuti proveniente dalla raccolta differenziata. Mauro chiede di conoscere “quali sono stati i pareri degli organi tecnici o tecnico-sanitari locali , con specifico riferimento alle conseguenze ambientali, sulla scorta dei quali l’ordinanza è stata adottata per come previsto dal comma 3 dell’articolo 191 del dlgs 152 del 2006”.

Da settembre si “salta” a novembre. E’ giorno 18 quando Mauro avanza richiesta di accesso relativamente ad alcuni atti con la possibilità di estrarne copie. “I documenti in questione – conclude – riguardano la liquidazione della fattura, mese di settembre 2015, alla ditta SiEco Spa relativa all’espletamento dei servizi di igiene ambientale di cui all’ordinanza sindacale numero 42 del 31 agosto 2015; il registro generale delle determine concernete il relativo impegno di spesa  e la delibera di approvazione del capitolato d’appalto”.

Per ora, la storia termine qua. Ma è solo la fine di un capitolo non dell’intero romanzo.