14 Gennaio 2015
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SQUILLACE (CZ) – Mauro si schiera con Salvini
- Mauro: “Finalmemte qualcuno che parla la mia lingua” ha dichiarato
Il consigliere di minoranza è tra i fondatori della nuova associazione “Sovranità – Prima gli italiani”, che mira a sostenere le battaglie del leader della Lega Nord
Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 13 gennaio 2015)
SQUILLACE (CZ) – 14 GENNAIO 2015 – Da Squillace arriva il sostegno alle idee di Matteo Salvini. Tra i fondatori della nuova associazione “Sovranità – Prima gli italiani”, che mira a sostenere le battaglie del leader della Lega Nord, c’è anche il consigliere comunale squillacese Ruggero Mauro, che, alle ultime elezioni comunali, era candidato a sindaco con la lista “Aria Nuova”.
Mauro spiega i motivi della sua decisione di concorrere all’istituzione del nuovo soggetto politico, presentato nei giorni scorsi a Lamezia Terme. «Finalmente c’è qualcuno, Matteo Salvini – spiega Mauro – che parla la mia lingua e dice quello che io dico al bar, al lavoro, al mercato, in piazza. Finalmente c’è qualcuno che si muove nella mia stessa direzione e in quella di tanti italiani che non si rassegnano a questo degrado morale, politico sociale, economico. Italiani che sono stufi di sopportare i crocifissi eliminati dalle scuole, di subire la politica economica dell’Ue, di subire le decisioni dall’alto».
«Finalmente – aggiunge – si ricomincia a lottare contro l’ipergarantismo che protegge più i delinquenti che le vittime; contro la mistica dell’accoglienza a tutti i costi, dove il problema dell’extracomunitario e dell’immigrato è un affare della criminalità organizzata; contro il sistema bancario che sta bloccando l’economia, creando sempre più fallimenti e chiusure d’aziende, sempre più disoccupati, sempre più coppie e famiglie rovinate perché non riescono a pagare il mutuo».
«Sovranità. Identità, lavoro: finché Salvini e i nuovi movimenti che si stanno costituendo intorno a lui metteranno al primo posto dell’azione politica questi tre elementi fondamentali – conclude Mauro – noi saremo in prima fila a sostenerlo».