SQUILLACE (CZ) – Operazione “Spiagge sicure”, controlli della Polizia
Gli uomini del commissariato di Catanzaro Lido hanno disposto il sequestro di merce, prodotti e capi d’abbigliamento contraffatti denunciando in stato di libertà alcuni venditori ambulanti del nord Africa
di f.p.
SQUILLACE (CZ) – 23 AGOSTO 2014 – La Direttiva “Spiagge sicure” del ministro dell’Interno Angelino Alfano è in vigore da una settimana o poco più. L’obiettivo è contrastare il fenomeno della merce contraffatta venduta soprattutto dagli ambulanti extracomunitari.
Stamane sul lungomare Odisseo di Squillace la polizia del commissariato di Catanzaro Lido, nell’ambito dei controlli mirati previsti dal provvedimento del ministro, inviato a tutti i prefetti, ha effettuato una serie di controlli a carico di diversi cittadini nord africani.
Alcune delle operazioni della polizia sono state condotte nella “pineta” parallela al lungomare. Al termine dei controlli è stato disposto il sequestro di merce, prodotti e capi d’abbigliamento contraffatti. La polizia, infine, ha denunciato alcuni venditori ambulanti in stato di libertà con regolare permesso di soggiorno.
Come riporta una nota diffusa dal ministero dell’Interno «lo Stato scende in campo, in estate, per la prevenzione e il contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione. Con l’operazione ‘Spiagge sicure’, i turisti, i nostri cittadini, potranno tranquillamente trascorrere le loro giornate in spiaggia, senza la processione dei ‘vu cumprà’, prevalentemente extracomunitari, dediti al commercio abusivo di prodotti di provenienza illegale».
«I fenomeni dell’abusivismo commerciale e della contraffazione – aggiunge la nota –rappresentano, infatti, un forte elemento di turbativa all’economia legale, con conseguenze negative sul piano della sicurezza e dell’ordine pubblico. Tali fenomeni, inoltre, assumono dimensioni ancora più preoccupanti nel periodo estivo, soprattutto nelle località a forte vocazione turistica. Diventa pertanto necessario mettere in campo un’azione sinergica da estendere, in relazione alle specificità locali, a tutti i soggetti interessati per stabilire le aree ritenute prioritarie e le modalità e tempistiche degli interventi».