22 Ottobre 2015
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SQUILLACE (CZ) – RIFIUTI, MAURO “PRETENDE” ANCORA RISPOSTE
Ennesima interrogazione del capogruppo di “Aria Nuova”
di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 22 OTTOBRE 2015 – Non si accontenta. Anche se l’assessore ai Lavori Pubblici Domenico Passafaro ha risposto alle sue interrogazioni, insiste e va avanti.
Ruggero Mauro, capogruppo consiliare di minoranza per “Aria Nuova”, punta per l’ennesima volta ad avere “chiarezza”. «Abbiamo provveduto a sollecitare, ancora, una risposta alle nostre interrogazioni sull’appalto della spazzatura – ci dice – Un appalto che alla collettività oltre mille euro al giorno senza che venga effettuata nemmeno la raccolta differenziata».
Mauro fa un pò di conti. Alla fine il risultato che gli viene fuori è che «praticamente pachiamo il doppio rispetto a prima per avere lo stesso servizio di prima». Questa la premessa per una domanda che a Mauro “sorge spontanea”. «Perché questo silenzio sulla questione da parte di sindaco e assessori nonostante le richieste e il sollecito del prefetto?» si chiede e chiede.
E allora via con la riproposizione, urgente, delle interrogazioni, da cui si aspetta, urgente, una risposta. E come per le “scorse volte” Mauro l’ha indirizzata al sindaco di Squillace, all’assessore ai Lavori Pubblici
e Responsabile Ufficio Tecnico, al segretario comunale e conoscenza al prefetto e al Procuratore della Repubblica di Catanzaro oltre che all’Autorità Nazionale Anticorruzione di Roma.
Mauro chiede risposte sull’ interrogazione riguardante l’ordinanza con cui il sindaco Pasquale Muccari ha affidato in maniera diretta per sei mesi la gestione dei servizi di igiene ambientale in maniera diretta alla ditta Sieco Spa. Il leader di “Aria Nuova” intende sapere «quali sono le “situazioni di eccezionale e urgente necessità “ che sono alla base dell’ordinanza, atteso che nella stessa si cita la nota di protocollo 4108 del 12 agosto 2015 – quindi con un margine di ben 19 giorni – con la quale la ditta Ecoservizi srl corrente in Montepaone, precedentemente aggiudicataria del servizio, comunicava la sua intenzione di risolvere il contratto al 31 agosto 2015, data fino alla quale la stessa ha provveduto all’espletamento della raccolta dei rifiuti; quale organo tecnico ha effettuato la quantificazione della somma mensile da corrispondere e secondo quali criteri e se la ditta subentrante ha provveduto ad assumere i lavoratori precedentemente alle dipendenze della ditta Ecoservizi Srl».
Sempre in tema di rifiuti, inoltre, Mauro chiede di ottenere riscontri all’interrogazione avente ad oggetto l’ordinanza con cui il sindaco ha disposto il funzionamento del deposito temporaneo dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata per sapere «quali sono i pareri degli organi tecnici o tecnico-sanitari locali, con specifico riferimento alle conseguenze ambientali, sulla scorta dei quali l’ordinanza è stata adottata».