SQUILLACE (CZ) – Via dall’euro, il “Meetup 5 Stelle” raccoglie le firme per il referendum
Banchetto ieri mattina degli attivisti in piazza San Nicola nella frazione marina. Ben presto l’iniziativa sarà ripetuta nel centro storico
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta dl Sud, 30 marzo 2015)
SQUILLACE (CZ) – 30 MARZO 2015 – Anche a Squillace, nella giornata di ieri (domenica), gli attivisti del “Meetup Squillace 5 Stelle” hanno allestito un banchetto con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema dell’uscita dall’euro.
Il banchetto per la raccolta delle firme è stato allestito in piazza San Nicola, a Squillace Lido. Prossimamente la stessa iniziativa sarà organizzata a Squillace centro. «Ringraziamo – hanno affermato gli attivisti – tutti i cittadini che si sono recati a firmare, perché attraverso un semplice gesto hanno sostenuto la legge di iniziativa popolare per indire un referendum consultivo sull’euro, ai sensi dell’art. 71 comma 2 della nostra Costituzione. I cittadini italiani hanno tutto il diritto di esprimersi sul tema della sovranità monetaria, che nel corso degli anni è stata ceduta dai nostri politici, senza peraltro consultare il popolo».
La raccolta firme per il referendum è partita lo scorso mese di dicembre. La legge costituzionale per indire il referendum sarà presentata agli italiani sotto forma di legge di iniziativa popolare. Per poterla depositare in Parlamento è necessario raccogliere almeno 50 mila firme in sei mesi. Una volta depositata, presumibilmente a maggio 2015, i portavoce del M5S alla Camera e al Senato si faranno carico di presentarla in Parlamento per la discussione in aula.
«Approvata la legge costituzionale ad hoc che indice il referendum – secondo gli attivisti – considerando i tempi di passaggio tra le due Camere, a dicembre 2015 gli italiani potranno andare alle urne ed esprimere la loro volontà sull’uscita dall’euro con il referendum consultivo».