9 Settembre 2019
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SQUILLACE, IN GIUNTA CINZIA MELLACE AL POSTO DI STEFANO CARABETTA
Squillace, il municipio
Nuovo assessore nominato dal sindaco dovrebbe subentrare a partire dal prossimo 1 dicembre
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
SQUILLACE (CZ) – 9 SETTEMBRE 2019 – Il sindaco di Squillace nomina un nuovo assessore per la sua giunta municipale.
Ma a far data dal prossimo 1 dicembre. Si tratta della consigliera comunale Cinzia Mellace, eletta nella lista di maggioranza “CivitaSquillace”, che dovrebbe subentrare all’attuale vicesindaco e assessore Stefano Carabetta.
Il sindaco Pasquale Muccari, infatti, ha preso atto della dichiarazione di rinuncia alla carica da parte di Carabetta, a far data dal 30 novembre, e della manifestazione della propria disponibilità a ricoprire la carica di assessore da parte della Mellace, ma a partire, appunto, dal primo dicembre.
Tutto ciò si svolge con largo anticipo (circa tre mesi) rispetto al periodo in cui gli eventi dovrebbe verificarsi.
Probabilmente l’operazione è legata alla vicenda del ricorso al Tar Calabria proposto dalla capogruppo di opposizione di “Squillace in Movimento”, Anna Maria Mungo e da altre quattro persone per l’annullamento, previa sospensione, dei decreti del sindaco di nomina degli assessori comunali, della deliberazione di consiglio comunale di presa d’atto della nomina della giunta e di ogni altro atto presupposto e consequenziale, per la questione del mancato rispetto delle cosiddette “quote rosa”.
La giunta comunale di Squillace, oltre allo stesso sindaco, è composta, infatti, da tre assessori maschi e da una donna: il vicesindaco Stefano Carabetta, Rosetta Talotta, Franco Caccia e Gregorio Talotta, i primi tre eletti con la lista “CivitaSquillace” che ha vinto le elezioni comunali del 26 maggio, mentre Gregorio Talotta è stato nominato componente esterno.
Il ricorso al Tar, nel cui giudizio si è costituito il Comune, è sostenuto anche dall’altro gruppo di opposizione, “Tuttinsieme per Squillace”.
Tutti e quattro i consiglieri di minoranza, già all’atto dell’insediamento, avevano definito illegittima la composizione della giunta, in quanto sarebbe stata completamente ignorata la normativa sulla rappresentanza di genere, e avevano invitato il sindaco a revocare l’atto e a procedere alla costituzione della giunta secondo legge.
L’udienza del Tribunale amministrativo calabrese è fissata per giorno 11 settembre per la decisione sulla sospensiva.