28 Ottobre 2018
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SQUILLACE, MESORACA APRE IL LABORATORIO POLITICO – AMMINISTRATIVO
Oldani Mesoraca
Futuro candidato a sindaco ha inaugurato ciclo di incontri con la società civile: ieri è toccato a ceramisti e operatori turistici
di REDAZIONE
SQUILLACE (CZ) – 28 OTTOBRE 2018 – Il futuro candidato a Sindaco di Squillace, Oldani Mesoraca (in foto), così come preannunciato nei mesi scorsi, ha avviato la sua campagna d’ascolto con i cittadini squillacesi.
Lo ha fatto ieri con un incontro, svoltosi alla “Casa delle Culture”, che ha visto protagonisti i ceramisti e gli operatori turistici della città.
Si è trattato dell’apertura di “un laboratorio” politico-amministrativo, così come ha detto Mesoraca, introducendo i lavori, in cui, “di volta in volta, parleremo e ci confronteremo con le diverse realtà produttive e sociali della città per raccogliere le loro istanze e le loro proposte”.
Il futuro candidato, parlando della particolare attenzione che va riservata al mondo della ceramica locale ha ricordato i suoi scritti e le trasmissioni televisive, come giornalista, in cui ha approfondito sin dagli anni ottanta la tematica specifica.
Per il futuro, Mesoraca, ha evidenziato, tra l’altro, la necessità di un rilancio del prodotto, attraverso una rete on-line con gli altri centri vicini di tradizione artigianale, sul mercato nazionale ed internazionale; ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo del “Centro servizi”, costruito negli anni passati con fondi europei, magari affidandolo, là dove sarà possibile, ai ceramisti stessi per l’avvio di vere microimprese, e dell’apertura di autentiche botteghe della ceramica lungo il Corso Pepe con una vetrina espositiva nella piazza principale.
Mesoraca, passando al turismo, ha posto l’accento sull’opportunità di creare un “pacchetto promozionale” da fare girare nelle Fiere che possa contenere un’offerta complessiva. “Squillace non deve essere – ha detto- solo la tappa di un viaggio, ma deve diventare un modo per scoprire le bellezze artistiche, culturali e naturali, legate anche al mare ed alla gastronomia”.
Mesoraca ha, poi, parlato della necessità di scoprire “perché ne abbiamo la possibilità” il turismo congressuale e sociale.
“Questo, con una politica mirata, ci consentirà di allungare la stagione estiva, a vantaggio dei nostri operatori. In questo contesto sarà opportuno pensare alla migliore utilizzazione della pineta e del lungomare che dovrà tornare, a mio avviso, alla gestione provinciale”.
Nel concludere, Mesoraca, ha ricordato a “quanti credono che i “giovani” siano una “categoria” di questo o di quello schieramento, che essi rappresentano, invece, una parte consistente e preziosa di tutta la nostra società locale. In questi mesi – ha detto – ho conosciuto, più da vicino, molti nostri giovani che sono intelligenti, preparati e, soprattutto, disponibili al dialogo ed al confronto. Sanno crescere liberi di pensare e di scegliere. Il futuro è soprattutto loro”.
All’introduzione di Mesoraca è seguito un proficuo dibattito al quale hanno partecipato operatori turistici, specialisti del settore ed osservatori, portando, ciascuno, un valido contributo.
Tra essi, Franco Paonessa, Alba Napoli, Giuseppe Mercurio, Beatrice Russomanno, Franco Lioi, Carla Megna, Sandro Mauro, Paolo Cristofaro, Francesco Severini.