10 Giugno 2019
66
SQUILLACE, UNA LUCE OLTRE L’OSCURANTISMO
Al via sabato prossimo il tour “Viaggio in Calabria: arte, sapori, aromi e profumi tra i castelli del Rinascimento”
di REDAZIONE
SQUILLACE (CZ) – 10 GIUGNO 2019 – A Squillace sabato 15 giugno 2019 la sezione Fidapa di Soverato e Slow Food Soverato Versante Jonico aprono il tour del “Viaggio in Calabria: arte, sapori, aromi e profumi tra i castelli del Rinascimento” .
Il tema di questa prima tappa che si svolgerà a Squillace è la bellezza.
La location richiama i fasti rinascimentali di corte con la nascita del principato di Squillace (i primi principi furono Goffredo Borgia e Sancha d ‘Aragona), la bellezza e sontuosità dei tessuti di seta e dei damaschi (quest’anno si festeggiano i 500 anni degli statuti dell ‘arte della seta di Catanzaro) , il paesaggio di colline ulivetate e gelseti, l ‘imponenza della rocca che domina strategicamente a 360 gradi il golfo di Squillace e l’ entroterra.
Questo progetto (presentato il 28 maggio in Roma, con conferenza stampa presso il Senato della Repubblica su iniziativa della senatrice Silvia Vono) mira a promuovere la cultura, il territorio, l’enogastronomia, l’arte e l’artigianato di alcune suggestive località Calabresi, attraverso conferenze itineranti in quattro differenti Castelli: Squillace (CZ), Aieta (CS), Roccella Jonica (RC) e Corigliano-Rossano (CS).
Il progetto si avvale della collaborazione di Sandra Ianni sociologa, enogastronoma,autrice del libro “Alla Corte di Donna Isabella de’ Medici Orsini” e vuole creare suggestioni , creatività , sensazioni, promuovendo nuovi punti di vista ed opportunita’ di rinascita in questo periodo attuale di incertezza.
La prima tappa di Squillace si apre con una mostra che vuole riportare l’ attenzione sugli antichi tessuti serici di Cortale, su alcuni oggetti della tradizione ceramica di Squillace.
Una sezione dedicata alle “gioie di Calabria” una lineadi monili in ceramica, creati da Anna Maria Cucci e Francesca Ciliberti di Soverato che ripropongono i simboli ed i miti della cultura Calabrese per raccontarne la storia
L’attenzione si sposta però al futuro ed alla reinterpretazione artistica del Rinascimento con due importanti presenze significative.
L’artista internazionale della Fiber art, Rosa Spina che esporrà in anteprima due opere dedicate alle donne e a Leonardo ( nella ricorrenza dei 500 anni) ed altre opere d’arte della sua collezione .In particolare ci presenterà gli antichi drappeggi di seta reinterpretati con la sua arte e che saranno indossati da due modelle.
L’altra novità è quella di Simona Scicchitano, una giovane artigiana di Maida che ha colto lo spirito dell’iniziativa studiando nuovi bijoux per una serie della sua collezione che ha chiamato “Rinascenza” e che si ispira ai gioielli ed all’abbigliamento delle dame del Rinascimento. Saranno indossati da una modella in costume Rinascimentale.
Tutto questo a testimoniare che si è già innescata una luce di Rinascita che va oltre l’oscurantismo e l’incertezza di questa fase storica.
Un percorso al femminile con tante belle energie di donne impegnate.