STAFFETTA NAZIONALE RUN4HOPE, LA SOLIDARIETÀ HA FATTO TAPPA A SOVERATO E SQUILLACE
Raccolti fondi per costruire una scuola nel villaggio di Chalumbe nello Zambia. Passaggio anche da Montauro, Montepaone e Stalettì
di REDAZIONE
SOVERATO (CZ) – 27 MAGGIO 2022 – Il 25 maggio 2022: noi di Correre Insieme aspettavamo questa data da alcuni mesi; siamo un gruppo di visionari donne e uomini di sport che hanno fatto pace con il cronometro, ed oggi si dedicano alla charity, correre per fare beneficenza e dare un aiuto a chi ne ha bisogno.
Abbiamo organizzato la Corri per un mattone, raccolto fondi per costruire una scuola nel villaggio di Chalumbe nello Zambia, mettendo su mattoni! Abbiamo corso per la memoria delle vittime della mafia, ed oggi correremo per la RUN4HOPE.
Il testimone è stato consegnato dalla nostra amica Alessandra Albanese, preso nelle salde mani del presidente Ferdinando Maletta e vice Annamaria Forleo; passo dopo passo lo abbiamo portato con orgoglio tutti, Francesco Menniti fondatore del Gruppo, Pina, Antonio Condito, Giorgio Versea, Domenico Condito, e virtualmente Giuseppe Menniti, Serafino Berlingò ed Angelo Sapadafora, tutte amiche amici ed anche alcuni dirigenti del gruppo a vario titolo.
Abbiamo scelto una tappa lunga 15 km e l’abbiamo corsa tutta intera! Ogni passo ricordando chi non è più al nostro fianco, a causa di queste terribili malattie, e ci siamo impegnati in una corsa più prestigiosa, quella della raccolta fondi scopo nobile di RUN4HOPE per la AIL tramite RETE del Dono.
Siamo riusciti a coinvolgere 26 donatori per un totale di oltre 1.200 € considerando anche le nostre quote; è sempre poco ma non ci fermeremo qui, la solidarietà e la ricerca sono i nostri fari nella notte di questi tempi a volte molto bui!
Il nostro percorso è stato anche spirituale, d’altronde i posti che abbiamo toccato fanno parte della mitologia greca; abbiamo corso nella Magna Grecia! La Costa degli Aranci dal lido di Ulisse a Squillace per arrivare alla Perla del Sud, Soverato, salendo sulla collina di Copanello e giù le vasche di Cassiodoro, costeggiando la magnificenza della strada panoramica di Caminia e la baia del Golfo, verso Montepaone, Montauro, e la litoranea del Glauco Mar Jonio, così come lo descrisse Omero.
Profumi di aranci e zagare, una visione fantastica in una giornata di cielo terso e di intense emozioni!
A Soverato abbiamo ceduto il testimone agli amici del FitWalking e virtualmente al nostro amico Rocco Migliorino, ed abbiamo lasciato li un pezzetto di cuore, emozionati e commossi, felici per aver partecipato a questa iniziativa, sapendo che non sarà vano lo sforzo, se di sforzo si può parlare per pedalatori come noi di strade impervie e di sentieri lunghi della vita!