16 Aprile 2017
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STALETTÌ (CZ) – “CHIAMATA DELLA MADONNA” TRA COMMOZIONE E LACRIME
Celebrati tra profonda religiosità e intensa meditazione i riti del Venerdì Santo
Articolo e foto di Franco POLITO
STALETTÌ (CZ) – 15 APRILE 2017 – Spiritualità, tanta. Fede, tanta. Pathos religioso, tanto. Riflessione, tanta. In due parole: Venerdì Santo.
Un bagno di folla ha invaso la Parrocchia Santa Maria Assunta, per la Catechesi sulla Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo predicata dal Parroco don Roberto Corapi che ha fatto emozionare tutti i presenti.
Don Roberto, ha prima parlato della Croce di Gesù, nostra salvezza. «La Croce – ha riferito – non ti si presenta per caso nella vita, ma Gesù te la mette sulle spalle e ti dice: vuoi seguirmi? Prendi la Croce e seguimi».
Dopo, il momento dell’Ecce Homo, che don Roberto ha chiamato con la voce dei tanti Ecce Homo che sono sulla terra. L’Ecce Homo è la presentazione che Pilato fa alla folla presentando Gesù, dicendo: “ecco l’uomo”.
Terzo momento è stato quello del Crocifisso: don Roberto, prendendolo nelle mani, si è messo a parlare con Lui, chiamando la Mamma di Gesù “Mamma Addolorata” con la voce di tutte le mamme del mondo che hanno perso il proprio figlio. Infine, si è rivolto a Maria Addolorata con una antica lauda attribuita al poeta Francescano Medievale Jacopone da Todi, suscitando tanta emozione e lacrime tra i fedeli.
Un Venerdì Santo davvero speciale nella Comunità di Stalettì, dove fino a notte fonda, Gesù morto e la Beata Vergine Addolorata hanno percorso le strade della Comunità.
Infine, al Piano di San Gregorio, è stato messo in scena il Monte Calvario; il Pianto della Madonna, interpretato da Raffaella Mautone, ha fatto si che tutti i presenti entrassero in quella scena di dolore, per pregare e meditare la Morte di Gesù e la sofferenza di una Madre che vede la morte del suo unico figlio.