1 Giugno 2015
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STALETTI’ (CZ) – Conclusione del Mese Mariano nel segno della tradizione, bruciate le Letterine
Tradizioni di una volta: bruciate le Letterine
Don Roberto. «Il ritorno alla tradizione ci fa respirare i valori belli e autentici»
di Fra. PO.
STALETTI’ (CZ) – 1 GIUGNO 2015 – Si è concluso a Stalettì il mese dedicato alla Madonna , che hanno visto al comunità impegnata nella recita quotidiana del Santo Rosario. Come al solito il marchio di fabbrica organizzativo e è del parroco don Roberto Corapi a cui, per l’occasione, si è aggiunto il gruppo Mariano Milizia dell’Immacolata .
Don Roberto ha voluto concludere il mese di Maggio proprio come nei tempi antichi, procedendo alla raccolta delle “Letterine”, bruciate alla fine della celebrazione eucaristica.
«Dobbiamo ritornare a riscoprire sempre di più le tradizioni – ha affermato don Roberto – facendo un passo indietro nella storia, per respirare i valori belli e autentici , veri e genuini che ti portano a vivere la fede in maniera viva e salda. Questo segno, del bruciare le letterine alla Madonna, ai piedi dell’altare , deve essere un modo per stare nel cenacolo offrendo a Dio per mezzo di Maria tutto il nostro cuore , gli affanni, le prove e le gioie della vita. Noi stasera, vogliamo dire grazie a Maria per tutto quello che ci da. Vogliamo dire grazie a Maria nelle sue belle virtù, Lei che ha saputo ascoltare la parola del Figlio, parola di verità. In un mondo quello di oggi che fa fatica ad ascoltare, perché preso da altro , fermiamoci stasera , ha affermato don Corapi, e ascoltiamo la Parola di Dio, che è Luce sul nostro cammino. Portiamo tutto a Maria, consegnando la nostra vita e con Maria rinnoviamo il nostro Eccomi al Signore Gesù».
In una chiesa gremita di tanti fedeli, don Roberto gioioso come sempre, ha pregato per i bambini della Prima Comunione, consegnando le letterine che loro stessi hanno preparato.
Ancora una volta nella comunità di Stalettì si è respirata l’aria di una volta , quando ritornando con la mente negli anni passati, ognuno accorreva a fine maggio, con i propri genitori, con i nonni, ai piedi di Maria per dire grazie, con le “Letterine” in mano, pieni di tanti propositi e richieste di preghiere.