16 Ottobre 2015
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STALETTI’ (CZ) – DOPO L’APPELLO, LORENZA RICEVUTA DAL PREFETTO
Lorenza. Per lei, forse, qualcosa sta cambiando
Il dramma di una giovane diciottenne che non riesce a trovare lavoro e individua nell’emigrazione l’unica “via di salvezza”
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
STALETTI’ (CZ) – 16 OTTOBRE 2015 – Il prefetto di Catanzaro,Luisa Latella ha ricevuto presso la sua sede la giovane ragazza di Stalettì che è alla ricerca di un lavoro.
Lorenza aveva scritto al prefetto mettendola a conoscenza di come fosse difficile per lei che ha solo diciotto anni entrare nel mondo del lavoro, un lavoro che manca tanto da indurla a lasciare la scuola per non pesare sulle spalle della sua famiglia, ma come lei stessa aveva detto attraverso le pagine del Quotidiano sarebbe pronta a soli diciotto anni ad emigrare in cerca di maggiori fortune in Germania continuando ad alimentare il sogno d’oltralpe, lasciando una terra bella ma che ha poche occasioni lavorative per i giovani, umiliati e costretti a vivere ai margini della vita sociale.
E il prefetto Latella sensibile a queste problematiche ha sentito la ragazza interessandosi del suo problema che è anche e soprattutto il problema di molti nel sud,una Italia a due velocità un peso o una zavorra secondo la Lega Nord, ma il sud è una terra fiera e i suoi abitanti da millenni non sono di peso per nessuno,questo tiene a rimarcare Lorenza non vuole assistenzialismo,non cerca sostegni e commiserazione,ma un lavoro inteso come duraturo che gli permetta di concludere gli studi e aiutare la sua famiglia.
Tutto questo è emerso nell’incontro con sua eccellenza “il signor prefetto della prefettura di Catanzaro mi ha accolta – queste le parole di Lorenza – con tanta gentilezza, gli ho spiegato tutta la situazione e Sua Eccellenza ha letto una lettera inviategli, gli ho spiegato tutta la situazione, gli ho detto anche che il parroco di Stalettì, don Roberto Corapi, ci sta aiutando moltissimo fino all’altra sera che ci ha fatto la spesa”.
“Don Roberto – continua Lorenza – è conosciuto anche da Sua Eccellenza. Infatti mi ha detto che don Roberto, leggendo sui giornali, fa tante cose belle. Ora aspettiamo – conclude fiduciosa Lorenza – la risposta del sindaco di Stalettì, Concetta Stanizzi “.
Costretta ad emigrare a soli diciotto anni in Germania in cerca di fortuna,a causa dell’endemica mancanza di lavoro in Calabria,una terra benedetta da Dio e mortificata dagli uomini., girarsi e lasciare tutto alle spalle,affetti,amici,conoscenti, l’amore per la propria terra,il sole e il mare calabrese,vanto di popolazioni millenarie,ma che poco hanno a che fare con chi cerca disperatamente un lavoro stabile e dignitoso.
Una mortificazione continua per Lorenza e la sua famiglia che si vede privata giorno dopo giorno dalle cose essenziali,cominciando da beni di prima necessità, Lorenza non chiede certo un cellulare nuovo o un motorino,ma la possibilità concreta di lavorare ,un lavoro degno di questo nome che gli permetta di essere autonoma e di vivere come ogni altra ragazza della sua età, a soli diciotto anni,Lorenza deve fare i conti con i disagi della vita,una vita lontana anni luce da riviste patinate o programmi cult televisivi, falsi modelli e lusso sfrenato,ma non è questo il mondo di Lorenza lei chiede solo di vivere lavorando magari nella sua terra,dove è nata e dove risiede con la sua famiglia.
E a soli diciotto anni,una giovane ragazza suo malgrado deve fare i conti con un mondo lontano anni luce dai bisogni della gente comune.