30 Maggio 2014
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STALETTI’ (CZ) – La “parrocchia fuori” con la Madonna Pellegrina a Caminia e a Copanello
La Madonna Pellegrina per le vie di Caminia e Copanello
Il parroco don Roberto Corapi, affiancato dai giovani della parrocchia, oltre che nel centro cittadino “ha portato” la Madonna anche nelle due località turistiche
di Redazione
STALETTI’ (CZ) – 30 MAGGIO 2014 – Continua a Stalettì la “Peregrinatio Mariae”, voluta fortemente dal giovane parroco don Roberto Corapi, presso tutte quelle famiglie che hanno fatto richiesta.
Don Roberto affiancato dal gruppo giovani della parrocchia si è recato con la Madonnina presso le famiglie non solo di Stalettì, ma anche presso le famiglie di Caminia e di Copanello.
<<Anche Caminia e Copanello è parrocchia anche nelle zone di periferia la Madonna deve sostare, proprio perché Maria, la sua presenza con la sua visita, vuole dimostrare sempre di più l’amore che ha verso tutti>> è l’attenzione di don Roberto verso queste zone di alto flusso turistico.
La Madonnina Pellegrina, è stata accolta a Caminia nella gioia, fra canti e preghiere, e per due giorni è stata presso la famiglia Iannelli per tutta la zona, mentre a Copanello, punto di ritrovo e di accoglienza e di preghiera è stata la famiglia Vatrella.
Proprio un vero pellegrinaggio si è svolto in questi giorni a Caminia e a Copanello, dove don Roberto, formando i centri di ascolto ha sviluppato alcuni punti di meditazione della bellissima lettera di monsignor Bertolone per il mese di maggio dal titolo: Regina del cielo, rallegrati.
<<Ogni giorno della nostra vita – ha affermato don Corapi – dobbiamo rallegrarci per e con Maria , vivendo il nostro quotidiano, la nostra missione, il nostro cristianesimo con la piena fiducia in Dio, certi che la Madonnina ci accompagnerà sempre in tutte le vicende tristi e belle della vita. Caminia e Copanello, in questi giorni devono infuocare di grazia e di amore perché la Madonnina è voluta venire anche è in modo speciale da voi>>.
Tutto questo, è segno tangibile dell’attenzione e della premura di don Roberto per non far sentire nessuno escluso dalla vita parrocchiale.
Sì, perché don Roberto attraverso la sua pastorale a 360° è convinto che la chiesa si fa fuori, tra la gente e con la gente, nei bar nelle piazze, fuori dalle mura parrocchiali.
E don Roberto fuori dal tempio è uscito per davvero e anche con la Madonna.