17 Giugno 2015
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STALETTI’ (CZ) – “Piccoli campioni” in festa tra sport e fede
La "festa" dei piccoli campioni: la premiazione
Incontro di calcio tra i piccoli dell’oratorio “Cuori gioiosi” e la squadra dell ‘Accademy Davoli
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
STALETTI’ (CZ) – 17 GIUGNO 2015 – Una giornata di festa a Stalettì, ancora una volta il parroco delle iniziative e del sorriso, don Roberto Corapi colpisce nel segno, organizzata una giornata di fede e di sport con la scuola calcio “Piccoli campioni” di mister Maurizio Torchia e la squadra dell ‘Accademy Davoli di mister Ciccio Esposito ex calciatore del Catanzaro, presenti molte persone,il sindaco Concetta Stanizzi,il presidente della provincia di Catanzaro Enzo Bruno.
In mattinata accoglienza presso la saletta parrocchiale,a seguire la santa messa con i giovani calciatori e le loro famiglie, i saluti del sindaco Concetta Stanizzi che ha ricordato la vicinanza dell’amministrazione comunale per simili eventi, l’intervento del presidente Bruno è stato improntato sul rispetto della legalità,”e ben vengano diceva Bruno simili iniziative, non toccateci lo sport, ribadiva il presidente Bruno, il calcio pulito, vero , è questo con questi giovani ragazzi,è bello vedere oggi,concludeva Bruno tanta partecipazione da parte delle famiglie”.
Dopo aver salutato con tanto affetto il Presidente della Provincia Enzo Bruno, ringraziandolo per aver aderito alla manifestazione e il Sindaco Concetta Stanizzi, don Roberto ha percorso un Excursus storico, sul rapporto Chiesa-Sport citando diversi Papi da Leone XIII in poi, fino ad arrivare a Papa Francesco, ribadendo sempre di più che lo sport è una strada educativa.
“Ci sono tre strade, ha affermato don Roberto, tre pilastri fondamentali per i bambini , i ragazzi e i giovani : l’educazione scolastica e famigliare , lo sport e il lavoro. “Quando ci sono tutti e tre , scuola ,sport e lavoro, allora esistono le condizioni per sviluppare una vita piena e autentica, evitando così quelle dipendenze che avvelenano e rovinano l’esistenza .La chiesa si interessa di sport, perché le sta a cuore l’uomo tutto l’uomo, e riconosce che l’attività sportiva incide sulla formazione della persona , sulle relazioni, sulla spiritualità. Concludendo don Roberto, ha parlato di talenti a servizio dell’incontro tra le persone.”
Nel pomeriggio tutti allo stadio “Grillone e Iiritano”, per la partita, animazione a cura dei Tarantajonica, un ricco buffet organizzato dalle famiglie e alla fine medaglie e targhe commemorative, a vincere è stato lo sport inteso come momento di vera aggregazione sociale, piccoli campioni si diventa tra sport, fede e voglia di stare assieme.