7 Gennaio 2016
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STALETTI’ (CZ) – PICCOLO PRESEPE VIVENTE, UN “REGALO” PER TUTTI
Bagno di folla per l’interpretazione dei bambini delle scuole assieme ai loro genitori. Iniziativa voluta dal parroco don Roberto Corapi
di Fra. PO.
STALETTI’ (CZ) – 6 GENNAIO 2016 – Bambini ancora una volta protagonisti. Sono stati loro le “prime donne” della seconda edizione del “Piccolo Presepe Vivente”.
Voluta con insistenza dal parroco don Roberto Corapi, che ha coinvolto i genitori in una impresa che sembrava assai difficile, l’iniziativa si è trasformata in una manifestazione “bella e compatta” perché notevole è stato il lavoro di squadra.
L’edificio scolastico di Piazza Italia ha preso le sembianze di Betlemme. Ogni scena ha raccontato un pezzo di presepe. L’atmosfera di festa ha preso per mano la tanta gente accorsa conducendola nel percorso che dagli antichi mestieri portava alla grotta. “In posa” c’erano Giuseppe interpretato dal piccolo Giuseppe Christian Lombardo, la Madonna dalla piccola Luana Annunziata Todaro e Gesù Bambino dal piccolissimo Salvatore Davide Mondillo
L’emozione è stata tanta. A suscitarla, bambini e genitori, che in abiti d’epoca hanno coinvolto il bagno di folla accorso per l’occasione. Un’occasione in cui, ancora una volta, un soddisfattissimo Don Roberto Corapi ha fatto vedere Chiesa in uscita, che rompe ogni schema e annuncia la buona novella.
“Stasera qui – ha detto il sacerdote – è una piccola Betlemme grazie ai nostri bambini, puri, belli e sinceri. Loro sono il segno dell’innocenza. Questo presepio, realizzato insieme ai genitori, che non finisco mai di ringraziare, è un “modo” per vivere un momento magico e lanciare un messaggio cristiano a tutti che è quello di guardare gli altri con gli occhi dei bambini, con gli occhi di Gesù Bambino, e meravigliarsi come i bambini. Perché il Natale è la festa dei bambini e il presepe vivente è stato un regalo per tutti”.
Infine don Roberto ha ringraziato la dirigente scolastica per la disponibilità mostrata nel concedere l’utilizzo del plesso. Felici e soddisfatti i genitori dei cinquanta bambini coinvolti, della scuola dell’infanzia e della prima classe della primaria.
“Avete visto dove si nasconde la grandezza di Dio? – ha concluso domandandosi don Roberto – In una mangiatoia con le fasce di un neonato, dentro una grotta. La forza redentrice della nostra vita sarà efficace solo se c’è umiltà, e stasera l’abbiamo visto, perché Betlemme è stato proprio qui con i nostri bambini”.