STALETTI’ (CZ) – PISTA CICLABILE “CAMINIA”, TASSONE PRENDE LE DISTANZE DALLA STANIZZI
Al vicesindaco non sono piaciute le dichiarazioni del primo cittadino che, dopo servizio “Iene”, ha fatto riferimento a «materiale giacente negli armadi” del Comune
di Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 22 ottobre 2017)
STALETTI’ (CZ) – 23 OTTOBRE 2017 – Dopo il servizio sulla pista ciclabile di Caminia, andato in onda sul tg satirico “Striscia la notizia” e la reazione del sindaco Concetta Stanizzi che ha criticato il momento di “notorietà al negativo” per Stalettì, c’è da registrare una nota del vicesindaco della stessa cittadina, Silvio Tassone, il quale prende le distanze da alcune affermazioni fatte dal primo cittadino.
A Tassone, in particolare, non è andata giù una frase riferita alle presunte cattive gestioni amministrative del passato. Tassone, infatti, è stato protagonista di varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo.
La Stanizzi, in un manifesto successivo alla trasmissione di Canale 5 sull’utilizzo improprio della pista ciclabile nella località balneare di Caminia, sulla quale l’estate scorsa si sarebbero fatte parcheggiare le automobili dei vacanzieri, ha parlato di esagerazione nell’invitare “Striscia la notizia” e montare un caso che ha gettato discredito sulla comunità locale.
Ad un certo punto, però, il sindaco ha aggiunto: «Anche io se volessi usare la stessa moneta, avrei da consegnare a certe trasmissioni abbondante materiale giacente negli armadi, ma dovrei screditare il buon nome del mio paese, e trovo che questo sia inaccettabile».
Il vicesindaco Tassone ora si dissocia da queste affermazioni, «pur condividendo l’impostazione iniziale, secondo cui questa amministrazione è stata oggetto di attacchi feroci, da parte della minoranza consiliare e di altre persone, per le scelte che con coraggio la stessa ha fatto, come quella di concedere i parcheggi sulla strada ex statale 106».
«Ho fatto l’amministratore comunale per 15 anni – aggiunge – e personalmente non sono mai venuto a conoscenza di qualsivoglia materiale che potesse essere oggetto di denuncia. Ognuno di noi deve assumersi la responsabilità di affermazioni e di scelte amministrative, che sempre e comunque, secondo il mio modesto parere, devono essere rivolte a promuovere la crescita sociale e culturale del nostro paese».
Tutte considerazioni che sicuramente avranno un loro peso tra qualche mese, quando Stalettì sarà chiamata alle elezioni comunali.