«STANGATA», A PALERMITI LA MINORANZA VA ALL’ATTACCO SULLA TASSA RIFIUTI
Palermiti, municipio
Giorla, Aloisi e Cantaffa: “Vero salasso superiore al 40% e a questa cifra si dovranno aggiungere gli oneri per lo smaltimento”
di Salvatore TAVERNITI – Gazzetta del Sud 18 agosto 2023
– PALERMITI (CZ) – 5 SETTEMBRE 2023 – Stangata.
Non usano mezzi termini i consiglieri comunali di opposizione di Palermiti facendo riferimento a quello che definiscono «considerevole aumento della tassa sui rifiuti (Tari)».
Secondo quanto evidenziato, il piano economico finanziario della Tari è passato da 125mila euro a oltre 180mila, «aumento che sarà a carico dei cittadini e delle attività economiche».
Roberto Giorla, Giandomenico Aloisi e Antonio Cantaffa parlano di «vero salasso superiore al 40% e a questa cifra si dovranno aggiungere gli oneri per lo smaltimento».
«La scelta di aumentare la tassa – sottolineano – è esclusivamente da attribuire a questa maggioranza, alle loro scelte scellerate, alla loro incapacità di gestire il Comune.
In campagna elettorale avevano promesso mirabolanti soluzioni per la gestione della spazzatura.
Si partiva da un fantomatico studio per la gestione diretta del servizio attraverso il personale comunale per passare all’incremento della raccolta differenziata, all’utilizzo della tessera raccogli punti, a sconti per famiglie e imprese virtuose.
Invece, nella realtà niente di tutto questo: dopo tre anni la raccolta differenziata è scesa a valori che si attestano intorno al 35% (prima era al 59%); sono andati avanti con ben sette proroghe perché non sono riusciti a bandire la gara d’appalto, riducendosi alla fine a copiare il bando da un altro Comune.
Anziché ridurre i costi, hanno pensato bene di appaltare alla ditta esterna lo spazzamento delle vie principali, la pulizia di ville e aree verdi, lo svuotamento dei cestini, la raccolta notturna dopo le feste, ecc., causando un aumento spropositato dei costi che naturalmente verrà caricato sui cittadini».
Secondo il gruppo “Palermiti Futura”, le soluzioni e le migliorie previste dalla precedente amministrazione, come il codice a barre per tracciare e premiare i cittadini più virtuosi, sono state accantonate.
Infine, i tre consiglieri dell’opposizione chiedono all’amministrazione di «dire che fine hanno fatto i soldi stanziati dal Governo per gli anni 2020, 2021 e 2022 che dovevano essere destinati in favore di famiglie e imprese come contributo al pagamento delle bollette di acqua e spazzatura, così come ribadiamo la richiesta che le bollette dell’acqua 2020 vengano stralciate perché andate in prescrizione, evitando ulteriori soluzioni fantasiose che saranno da noi prontamente segnalate».