STRAGE CAPACI, IL MONITO DEL PARROCO DI AMARONI
Don Roberto Corapi: “Bisogna educare le coscienze, no alla cultura di morte”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 23 MAGGIO 2022 – «Educare le coscienze già da bambini per una civiltà della legalità dove regna l’amore è non l’odio».
Forte monito di don Roberto Corapi in occasione dell’anniversario dei 30 anni della strage di Capaci
Don Roberto Corapi, giovane sacerdote che guida la comunità di Amaroni, si rivolge alla sua comunità per ricordare la tragica morte del grande giudice Giovanni Falcone, della moglie e della scorta.
«Dipende da noi – aggiunge – , a voler chiamare le cose per nome, il male male e il bene bene.
Non possiamo far finta di niente e ricordarci solo oggi. Dobbiamo smantellare la logica del malaffare, logica mafiosa che uccide la coscienza ogni giorno.
Affinché questi terribili episodi non si ripetano più , dobbiamo lottare per la legalità e stare accanto a coloro che si impegnano per il bene comune.
Bisogna liberare la nostra terra di Calabria da chi vuole soffocarla , da chi non gli vuole bene e così tutta la nostra nazione e non solo.
Bisogna convertire la mentalità del “tutto facile e subito” che non ci porta da nessuna parte.
Questa giornata vuole essere per noi una giornata di preghiera e di meditazione, sul senso della nostra vita per sapere da quale parte vogliamo stare.
ìNoi, vogliamo dire no ad una cultura di morte e si alla cultura della vita, dell’amore vero.
Solo così possiamo costruire la nuova civiltà dell’amore, dove regna Dio.
Impegniamoci tutti, col proprio stato di vita, tutte le istituzioni ad amare la legalità e a rifiutare ogni male a volte travestito da angelo».