3 Aprile 2019
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STUDENTI CALABRESI IN VISITA AL PARCO DELLA BIODIVERSITA’ MEDITERRANEA
Abramo: “un fiore all’occhiello della nostra regione”
di REDAZIONE
CATANZARO – 3 APRILE 2019 – Saranno oltre 500 gli scolari che, a partire da oggi e fino a metà aprile, raggiungeranno il Parco della Biodiversità Mediterranea quale meta della propria gita scolastica.
Con l’arrivo della bella stagione, il grande polmone verde della città e l’annesso Museo Storico Militare (MUSMI) si preparano, infatti, ad ospitare i numerosi visitatori che vorranno trascorrere una giornata tra la natura e la cultura storica.
“I ragazzi e i bambini che saranno ospiti del Parco – ha commentato il presidente della Provincia Sergio Abramo – hanno modo di alternare momenti di svago all’aria aperta con aspetti didattici e di apprendimento.
Proprio per questo motivo le strutture che la Provincia ha creato nel cuore della città di Catanzaro vengono scelte dalle scuole di ogni ordine e grado per le gite scolastiche o per delle semplici uscite didattiche. Numerose sono le richieste in tal senso che stanno pervenendo agli uffici. I ragazzi che visiteranno il parco in questi giorni provengono da Locri, Caulonia, Rosarno, San Giovanni in Fiore e Crotone”.
“La Provincia – ha proseguito Abramo -, con tutto il suo personale, si adopera in ogni modo per garantire ai giovani visitatori e ai loro docenti accompagnatori i servizi necessari (parcheggio autobus, guide qualificate, area ristoro, ecc.) per la buona riuscita dell’iniziativa.
Sempre nell’ottica di integrazione dell’offerta culturale con l’intrattenimento, la Provincia ha disposto l’apertura del MUSMI anche nelle giornate di Pasqua e di Pasquetta, al fine di consentire alle migliaia di visitatori che affolleranno il Parco della Biodiversità, anche da fuori regione, di calarsi nell’atmosfera storico-militare offerta dal Museo.
Un ringraziamento particolare va al presidente onorario del Parco, Michele Traversa, che bada in maniera certosina alla cura e alla salvaguardia del Parco rendendolo ogni giorno di più un fiore all’occhiello della nostra regione”.