7 Settembre 2020
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“SULLA QUESTIONE DEL GESTO”, A BADOLATO TRE GIORNI DI LABORATORIO TEATRALE
Da oggi fino al 9 settembre, inizitiva inseriti nel progetto MigraMenti. Workshop condotto da Virgilio Sieni
di REDAZIONE
BADOLATO (CZ) – 7 SETTEMBRE 2020 – Si intitola “Sulla questione del gesto” il laboratorio che sarà condotto da Virgilio Sieni al Teatro comunale di Badolato, dal 7 al 9 settembre.
Il workshop, inserito nel progetto “MigraMenti. SPAc – Studies on Performing and Acting”, ideato e promosso da Teatro del Carro e sostenuto da Regione Calabria e Mibact, è rivolto a danzatori, coreografi, performer, attori, registi, allievi del teatro e della danza in formazione, artisti del figurativo, musicisti, studenti di accademie e università, appassionati di arte, e conferma la collaborazione tra Teatro del Carro e la compagnia Sieni Danza Cango, già attiva per la passata annualità, che è riuscita ad attirare notevole interesse per un ambito, quello della danza, ancora poco esplorato e considerato, in cui la Calabria pare non avere ancora espresso al massimo le sue potenzialità.
La tre giorni di laboratorio che inizierà domani sarà un’esplorazione del corpo fisico nelle sue declinazioni articolari: partendo da semplici movimenti, sarà verificata la presenza della gravità e della caduta per sperimentare la risonanza e tutto quello che deriva dal concetto di trasmissione. Sarà quindi introdotta la dimensione dell’origine del gesto, dell’energia quale fonte del sentire, prima di affrontare con attenzione lo spazio tattile e ciò che concerne la vicinanza e il toccare.
Essendo il corpo un’entità che si forma dallo spazio, saranno ricercate le forme della canalizzazione e della sensibilizzazione del gesto.
Il lavoro avrà degli sviluppi verso la percezione di forme altre dal corpo e la sensibilizzazione degli arti alla manipolazione all’aperto: l’aura e la capacità di percepire la lontananza, il fantasma e le forme depositate nello spazio, ma anche l’ospitalità e l’accoglienza, chiunque sia e da dovunque provenga.