TAVOLO SOCIO-SANITARIO, PRINCI: «LAVORIAMO SPEDITAMENTE VERSO SERVIZI CHE TUTELINO I DIRITTI DEI CALABRESI»
Seconda riunione del tavolo negli uffici della vicepresidenza in Cittadella regionale a Catanzaro
di REDAZIONE
– CATANZARO – 17 GIUGNO 2023 – “Stiamo procedendo a tamburo battente, per garantire quell’importante raccordo tra sanità e sociale, tra cura e riabilitazione, assicurando i presupposti di accompagnamento delle persone più fragili, attraverso un progetto di vita che miri all’autonomia dei calabresi con maggiori difficoltà.
È in tale ottica che lavora questo tavolo tecnico permanente, ponendo le basi per una grande rete socio-sanitaria mai realizzata prima, garante di quei diritti che per troppo tempo sono stati negati ai cittadini calabresi più fragili”.
A dirlo è Giusi Princi, vicepresidente della Giunta regionale, indicata dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, quale coordinatrice del tavolo tecnico per l’approfondimento e l’attuazione delle politiche regionali in tema di integrazione socio-sanitaria, istituito per la prima volta in Calabria con apposito decreto n.74 del 3 marzo scorso.
Alla seconda riunione del tavolo, tenutasi negli uffici della vicepresidenza in Cittadella regionale a Catanzaro, hanno preso parte: Emma Staine, assessore regionale alle Politiche sociali e ai Trasporti, Roberto Cosentino, dirigente generale del dipartimento Lavoro e Welfare, Ernesto Esposito, subcommissario alla Sanità, Saveria Cristiano, dirigente del settore Programmazione ed erogazione dei Lea sociosanitaria, Luciano Squillaci, portavoce del Forum regionale del Terzo settore.
E ancora: Antonino Ferraiolo, responsabile dell’Ambito territoriale di Catanzaro, Giorgio Marcello, ricercatore e docente di Sociologia generale del dipartimento di Scienze Politiche sociali dell’UniCal, Giovanni Latella, funzionario del settore Welfare, e Mario Gatto, assistenza tecnica Welfare. In collegamento Maria Bernardi, dirigente del settore Programmazione dell’offerta ospedaliera e Sistema delle emergenze, e Lucia Di Furia, commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria.
“Mettere a sistema la conoscenza e l’analisi dei bisogni socio-sanitari espressi dal territorio è la base di un’efficace co-progettazione dei servizi ed una migliore allocazione delle risorse umane e finanziarie.
È stato questo il leitmotiv di questa seconda riunione del tavolo socio-sanitario – spiega Giusi Princi – durante la quale abbiamo condiviso il regolamento, predisposto dagli uffici del dipartimento regionale Salute e Welfare, da adottare rispetto alla composizione dell’Unità di valutazione muldimensionale (Uvm), strumento che disciplina ruoli e ambiti e fondamentale per ciascun distretto, andando ad inquadrare in maniera più approfondita i disturbi, autorizzandone l’accesso ai benefici economici erogati dalla Regione Calabria.
E proprio in quest’ottica, per scongiurare i grossi ritardi accumulati in passato, il tavolo ha deciso di approfondire la ricerca sul territorio per fotografare nel dettaglio la situazione delle Uvm.
Obiettivo infatti che ci si è dati è il rilevamento del numero di Uvm presenti nei territori, delle professionalità utilizzate e dei conseguenti fabbisogni.
Questa ricognizione sarà fondamentale per dare seguito alla razionalizzazione delle risorse già esistenti ed alla valutazione del reclutamento di ulteriori.
Verranno altresì attivati dei tavoli decentrati a livello territoriale coordinati dal tavolo regionale. Finalizzare in modo mirato le risorse, accompagnando i soggetti più fragili”.
“Per rendere più efficace tale ricognizione – prosegue Giusi Princi – è stato poi deliberato un questionario da destinare a tutti gli oltre 400 comuni della Calabria, per verificare i punti unici di accesso (pua) distribuiti sui territori, vale a dire sportelli di rilevazione dei bisogni.
Sarà somministrato mediante gli Ambiti territoriali sociali (Ats), per censire i servizi ed i bisogni dei cittadini, rilevare i dati già esistenti sul territorio, capire dove eventualmente creare nuovi pua.
Come termine ultimo per l’acquisizione di questi dati ci si è dati il 10 luglio, quando saranno restituiti con le risposte necessarie ad imbastire un’azione più diretta e mirata.
Stiamo portando avanti un complesso percorso verso l’integrazione socio-sanitaria, fortemente voluto dal presidente e commissario ad acta della sanità, Roberto Occhiuto, e da tutti i componenti del tavolo, andando ad intervenire su tutti quelli che sono gli argomenti di interesse comune, che fino ad ora hanno seguito strade parallele ma differenti”.