31 Maggio 2019
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TENTATA ESTORSIONE CON METODO MAFIOSO, CHIESTO PROCESSO PER DUE SACERDOTI
Uno è segretario vescovo di Mileto
di REDAZIONE
VIBO VALENTIA, 31 MAG – La Dda di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose di due sacerdoti, Graziano Maccarone, segretario particolare del vescovo di Mileto, e Nicola De Luca, reggente della chiesa Madonna del Rosario di Tropea.
I due avrebbero minacciato un conoscente per avere indietro dei soldi che gli avevano prestato vantando amicizie con la cosca Mancuso di Limbadi. Maccarone avrebbe anche scambiato oltre 3000 messaggi a sfondo sessuale con una figlia disabile del debitore.
I fatti oggetto dell’inchiesta, condotta dalla squadra mobile di Vibo e coordinata dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e dal pm della Dda Annamaria Frustaci, risalirebbero al 2012.
I due sacerdoti sono accusati di avere minacciato un uomo al quale avevano prestato 2.500 euro De Luca e 6.700 Maccarone. Somma che avrebbe dovuto compensare un debito contratto precedentemente con una terza persona.
Maccarone, in un incontro, avrebbe detto che “il cugino mio è Luigi, il capo dei capi”.