TIMBA JAZZ DI AYMÈE NUVIOLA, LA “SONERA DEL MUNDO” FA ESPLODERE IL POLITEAMA DI CATANZARO
Al secondo appuntamento della stagione il Festival d’Autunno la cantante evoca con un abito sfavillante oro e celeste una dimensione aurea e il cielo
di Daniela Rabia
– CATANZARO – 12 OTTOBRE 2024 – Aymèe Nuviola e la Timba jazz è il secondo grande appuntamento della XXI edizione del Festival d’Autunno al Teatro Politeama di Catanzaro.
Una delle venticinque donne più influenti degli Stati Uniti, annuncia l’ideatrice e direttrice del Festival Antonietta Santacroce.
Star americana che in prima assoluta porta il suo progetto a Catanzaro in piena sintonia con la tematica di quest’anno connessioni.
Un’artista la cui musica è esempio di connessioni tra le culture.
Già dopo il primo brano il pubblico è in visibilio, canta e balla con la Nuviola, si emoziona, sorride.
Con una voce potente che coinvolge il jazz, il pop, il soul, la cantante evoca con un abito sfavillante oro e celeste una dimensione aurea e il cielo.
Il suo rapporto con la fede e con la spiritualità è testimoniato proprio dalla sua arte oltre che da lei dichiarato in molte interviste.
E infatti si approda subito tutti in un altrove per trasformare lo spettacolo in un attimo di eterno, un insieme di sensazioni irripetibili.
La Santacroce non ha mancato di rammentare che Aymèe Nuviola è tra i candidati ai Latin Grammys 2024, già vinti in passato.
A suggellare il suo legame con la città di Catanzaro la consegna alla “sonera del mundo”della bellissima opera del Maestro orafo crotonese Michele Affidato raffigurante il cavatore di Giuseppe Rito.
La compositrice ha dedicato spazio ai suoi bravissimi musicisti presentandoli al pubblico ed eseguendo un pezzo con ognuno di loro.
Imàgenes, Quèdate, Oyecomo va, Jamaiquino, Perfidia, Obsesiòn, That’s the way, Atrevimiento, Taxi la scaletta della serata indimenticabile e irripetibile.
Il prossimo appuntamento è stasera, sabato 12 ottobre, con Mater alle 21 ma prima nel foyer un incontro con gli artisti e alle 18 un appuntamento al Chiostro del San Giovanni.