25 Maggio 2015
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TORRE DI RUGGIERO (CZ) – Casa della Salute di Chiaravalle, Pitaro: «Scura la riempia di contenuti»
Il sindaco Pino Pitaro rilancia le preoccupazione sulla situazione della sanità del chiaravallese
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 25 MAGGIO 2015 – Sanità territoriale ed ex opedale San Biagio di Chiaravalle Centrale, il sindaco di Torre di Ruggiero Pino Pitaro torna alla carica.
«Voglio ancora una volta intervenire sull’ospedale di Chiaravalle Centrale, oramai defunto da diverso tempo – afferma Pitaro – e da tutti dimenticato, per ribadire al commissario Scura e al Commissario Asp, dott. Perri, che tutto il comprensorio del chiaravallese che comprende migliaia di persone, perlopiù anziani e disoccupati, non può rimanere sfornito di prestazioni socio-sanitarie. La preoccupazione è ancor più forte, dal momento che la rete infrastrutturale stradale è risalente all’epoca borbonica e ciò rende le comunicazioni tra quel comprensorio ed il resto del mondo molto complicate e difficili».
Pitaro insiste. Le sue parole vanno sulle comunità. «Da circa cinque anni – aggiunge – le popolazioni del chiaravallese stanno attendendo, in silenzio e con garbo, che venga realizzata la tanto sbandierata “Casa della salute”, ma ad oggi essa appare solo un miraggio proclamato da qualche politico di turno ed utilizzato per beciere campagne elettorali. Sarebbe stato molto meglio, e più corretto anche dal punto di vista penalistico (dal momento che vi è gente che muore per mancanza di offerte di cure), che prima di spegnere e chiudere l’Ospedale di Chiaravalle si fosse dato avvio ai lavori della costruzione di questa benedetta “Casa della salute”. Così non è stato, e tale omissione ha provocato solo danni alle popolazioni, dal momento che attualmente l’Ospedale di Chiaravalle è privo del servizio radiologico, del pronto soccorso ed ora anche del laboratorio di analisi la cui apertura e/o chiusura è lasciata alla discrezionalità di qualche dirigente».
Pitaro, inoltre, fa notare che «il commissario Scura ha trasmesso alle organizzazioni sindacali il nuovo piano di rete territoriale dei servizi sanitari e socio-sanitari, senza peraltro che tale piano venisse trasmesso anche ai sindaci, che sono le autorità sanitarie locali dei luoghi da loro amministrati.In ogni caso, poiché è urgente che il commissario Scura informi le popolazioni e per esse i sindaci del territorio su quali contenuti costruire la Casa della salute, ritengo che sia importante e necessario che lo stesso commissario renda visita al’Ospedale di Chiaravalle e prenda personalmente coscienza delle problematiche socio-sanitarie che affliggono quel territorio, ma è necessario ed importante, altresì, che lo stesso Commissario si interfacci contestualmente con i sindaci e le amministrazioni locali che bene conoscono le criticità da segnalargli».
«Attendiamo, pertanto – conclude Pitaro – che il commissario Scura convochi senza indugio, anche presso la struttura ospedaliera di Chiaravalle, tutti i sindaci e le amministrazioni locali al fine di riempire di contenuti la Casa della Salute».