TORRE DI RUGGIERO (CZ) – CINGHIALI, L’EMERGENZA NON SI ARRESTA
In una riunione operativa proposta la creazione di una task force permanente
di Fra, PO.
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 13 SETTEMBRE 2015 – Invasione dei cinghiali, è emergenza totale. Non si arrestano le devastazioni a campi e raccolti. Noccioleti distrutti. Piantagioni falciate. Una vera mannaia per l’economia rurale delle Preserre Catanzaresi.
Sono molte le famiglie che, in particolare, a Cardinale, Chiaravalle Centrale e Torre di Ruggiero vivono con i frutti della terra. Se, però, i cinghiali distruggono tutto è davvero difficile tirare avanti e pianificare il futuro.
A rischio anche l’incolumità fisica della gente. Qualche esemplare, infatti, è stato avvistato pure nei centri abitati e in prossimità delle strutture campestri. Un problema ad ampio raggio, che va risolto. E al più presto. L’anno scorso il sindaco di Torre di Ruggiero Pino Pitaro per dare un segnale forte, che poi era soprattutto una richiesta di aiuto alle istituzioni, aveva emanato un’ordinanza disponendo l’apertura anticipata della caccia.
C’era anche lui, assieme a produttori e agricoltori del territorio, alla riunione promossa da Confagricoltura per tentare di prendere di petto la questione. L’obiettivo è dare vita a una task force istituzionale per sensibilizzare la Regione Calabria e il governatore Mario Oliverio. In termini pratici nel mirino c’è un tavolo tecnico – operativo permanente che affronti, in maniera decisiva, l’emergenza focalizzando l’attenzione pure sullo stato del comparto agricolo comprensoriale.
Oltre a Pitaro, all’incontro hanno preso parte i rappresentanti di Confagricoltura e il vice presidente della Provincia di Catanzaro. Le richieste e le problematiche sono emerse chiaramente. La volontà di venirne a capo ha legato i vari interventi. Occorre solo che le istituzioni preposte e competenti di decidano di “passare all’azione”. Altrimenti parecchie famiglie per campare non sapranno a quale santo votarsi.