10 Settembre 2015
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TORRE DI RUGGIERO (CZ) – IN MIGLIAIA ALLA FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
Tantissimi fedeli e pellegrini nel caratteristico borgo Normanno a pregare davanti alla statua della Vergine
Fonte: CATANZAROINFORMA.IT
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 10 SETTEMBRE 2015 – La partecipazione massiccia di pellegrini provenienti da ogni parte della Calabria hanno, ancora una volta, evidenziato l’attaccamento dei calabresi ai santuari mariani che costituiscono in Calabria una risorsa non soltanto umana e religiosa ma anche culturale e turistica. La Regione sui santuari mariani in Calabria saprà continuare a fare la propria parte con sempre maggiore sensibilità. Condivisibili le parole di mons. Bertolone per fronteggiare, sempre più e meglio, la criminalità organizzata nel cuore dei riti cristiani. La buona politica ed il meridionali hanno nella Chiesa e nella grande tradizione cattolica un alleato formidabile per far valere le ragioni di questa parte del Paese”. L’ha detto la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco che ha preso parte a Torre di Ruggiero ai festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie cui ha partecipato il neo presidente della Conferenza Episcopale Calabra Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace.
Tra i tantissimi sindaci ed amministratori locali che, come ogni anno, confluiscono nel borgo normanno delle Preserre, anche l’on. Bruno Censore (Pd) secondo cui “Si respira tra i fedeli calabresi, anche in vista dell’Anno Santo che Papa Francesco ha indetto, come ho avuto modo di riscontrare nel corso della grande festa di Torre di Ruggiero, una sorta di attesa per un cambiamento possibile. Gli italiani vivono con disagio una condizione sociale ed economica che mette, specie nel Mezzogiorno, sempre più a rischio certezze e tradizionali punti di riferimento. Siamo certi che la Chiesa è vicina al progetto di rinnovamento in corso e che sarà per tutti noi un buon esempio su cui indirizzare atti e fatti concreti”.
Il sindaco Pino Pitaro ha ringraziato mons. Bertolone, “di cui è nota la statura spirituale ed intellettuale non solo per essere stato “ilpostulatore della causa che ha portato alla beatificazione di don Giuseppe Puglisi, il coraggioso parroco di Brancaccio assassinato dalla mafia il 15 settembre del 1993, ma anche per i suoi numerosi interventi pro Mezzogiorno in direzione di una maggiore equità sociale nel rispetto della legalità. Sui santuari mariani come questo di Torre di Ruggiero, su cui come Comune abbiamo investito risorse ed energie, grazie anche all’opera preziosa del Rettore del Santuario don Maurizio Aloise, c’è una grande occasione da cogliere per attrarre turisti che, vista la rete di ottima enogastronomia e di agriturismi di qualità presenti nell’area, sono il segno di un possibile sviluppo endogeno da coltivare con determinazione. Perciò ho chiesto più impegno alla Regione per le aree interne”.