23 Settembre 2015
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TORRE DI RUGGIERO (CZ) – LA NOCCIOLA COME IL BRUNELLO, PARTITA L’OPERAZIONE “FAR CONOSCERE IL TERRITORIO”
Un momento della conferenza stampa di presentazione iniziativa
Conferenza stampa ieri di presentazione dell’iniziativa “Nocciola d’Oro”
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 23 SETTEMBRE 2015 – Sarà un’operazione di marketing per così dire ad ampio raggio. “Nocciola d’oro”, la manifestazione in programma domenica prossima a Cardinale, si profila come qualcosa di più ampio della mera valorizzazione economica del nobile frutto di parte delle Preserre Catanzaresi. Qua si tratta di andare oltre, esaltando un prodotto che è l’identità esistenziale del territorio.
Ieri, nella sala consiliare di Palazzo Martelli, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, i rappresentanti degli enti organizzatori hanno detto tutto e di più. Volendo farne la fotografia, da queste parti l’obiettivo è chiaro: come il “Brunello” ha fatto conoscere Montalcino, la nocciola farà conoscere le Preserre Catanzaresi.
«La nocciola – ha sottolineto il sindaco di Torre Pino Pitaro – è uno dei progetti più importanti della mia amministrazione. Siamo partiti da zero e con impegno siamo riusciti a mettere insieme il consorzio di valorizzazione della nocciola che ora raggruppa più di 50 produttori. Un modo per fare economia dal basso. Adesso guardiamo avanti, al riconoscimento del marchio Igp».
Sulla scia dell’Assise Nazionale della Nocciola, che proprio a Torre lo scorso mese di maggio riscosse un enorme successo, si guarda con positività al futuro. «Si guarda a Ferrero Spa – ha aggiunto Pitaro – e alle enormi possibilità che derivano dal suo coinvolgimento».
Domenica prossima sarà una giornata tutta nocciola. Al mattino la santa messa, i figuranti in abiti tradizionali, la benedizione di agricoltori e produttori, la mostra dei prodotti tipici, le degustazioni. Al pomeriggio, invece, la tavola rotonda con esponenti del mondo politico e agricolo regionale, dimostrazioni, il concorso di pasticceria amatoriale e l’intrattenimento musicale.
«Il convegno – ha concluso Pitaro – sarà anche l’occasione per discutere della piaga dell’invasione dei cinghiali selvatici che stanno distruggendo i noccioleti. Se non si trovano le soluzioni, c’è il rischio che quanto realizzato andrà a gambe all’aria».
Incisivo e al contempo provocatorio il presidente del Gal Serre Calabresi – Alta Locride Renato Puntieri nel tracciare il divenire organizzativo della manifestazione. Inserita nell’ambito delle finalità di Expo e delle azioni previste dal Psl “Terrae Nostrae” del Gal, sfrutta un finanziamento regionale di 200 mila euro. «Soldi – ha detto Puntieri – che non era giusto utilizzare solo per Milano ma investire sul territorio locale».
E mentre Giuseppe Rotiroti e Piero Martelli, presidente e vice presidente del Consorzio di Valorizzazioine della nocciola annuivano, il giornalista enogastromico Domenico Cosentino ha ricordato che «per far conoscere questo territorio cercheremo di coinvolgere i produttori di nocciole e chi li trasforma».
Come si dice in gergo, vedi sopra Ferrero Spa. Per intanto, come ha ricordato il sindaco di Cardinale Pino Marra l’appuntamento è per domenica prossima. E’ con “Nocciola d’oro”.